Impennata petrolio: borse europee in calo oggi 26 marzo

Pubblicato il 26 Mar 2015 - 1:54pm di Elisabetta Zazza

Seduta debole questa mattina per il mercato del Vecchio Continente. Le borse europee sono in forte calo, sulla scorta della chiusura negativa di Wall Street e, a effetto domino, le vendite che hanno colpito Tokyo, in netto rosso. A perdere a Tokyo è soprattutto il settore tecnologico con Sony, Fujitsu, Panasonic. Sotto anche Sharp, nonostante la notizia che il colosso taglierà del 5% lo stipendio dei manager e del 2% i salari del resto dei dipendenti.

Sul fronte delle materie prime, a condizionare l’atteggiamento degli investitori sono soprattutto le tensioni in Medio Oriente: le quotazioni del greggio sono salite alle stelle dopo la decisione dell’Arabia Saudita di intervenire nello Yemen a difesa dei sunniti per fermare l’avanzata dei ribelli sciiti Houthi appoggiati dall’Iran.

L’esito del conflitto potrebbe condizionare il prezzo del petrolio. Un’impennata delle quotazioni potrebbe minacciare le ripresa e quindi convincere la Federal Reserve a ritardare il rialzo dei tassi d’interesse.

Il Brent viaggia a 58,95 dollari al barile. Il Wti, invece, è a 51,43 dollari. Per quanto riguarda l’oro, è in rialzo con il lingotto con consegna immediata che guadagna lo 0,5% e viene scambiato a 1.201,6 dollari l’oncia.

L’impennata del petrolio ha fatto chiudere a Wall Street la terza seduta di fila in calo. Questo è costato a Piazza Affari e alle principali borse europee ribassi decisamente superiori al punto percentuale: Londra arretra dell’1,17%; a Milano Piazza Affari perde l’1,82%; Francoforte cede l’1,84%; Parigi va giu’ dell’1,47; Madrid cede lo 0,9%; Atene cala del 2,18%.

Info sull'Autore

Elisabetta Zazza è una testarda ragazza abruzzese, che dopo la maturità ha deciso di lasciare il paesino per studiare nella grande capitale. Dopo una laurea triennale in Lettere e Fiolosofia alla Sapienza, ha iniziato a collaborare per le testate “Prima Stampa” (cartaceo), “ConfineLive.it” e “Corretta Informazione.it”. Intanto, mentre scrive e lavora, sta terminando la specialistica in “Editoria e Scrittura”. Diventare giornalista è il sogno di chi è curioso di sapere, desidera capire e sente il dovere di raccontare.

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