Sparatoria a San Basilio: un minorenne gambizzato

Pubblicato il 12 Apr 2015 - 10:26am di Elisabetta Zazza

Ieri, in un sabato sera qualunque, il quartiere romano di San Basilio si è trasformato in un Far West. Tre ragazzi stavano trascorrendo il loro sabato sera seduti su un muretto a chiaccherare e a bere birra. Una serata come tante, come molti giovani trascorrono, in assenza di altri svaghi o locali di ritrovo e divertimento. Sembrava tutto tranquillo, quando improvvisamente uno scooter si è avvicinato al gruppo seduto sul muretto ed ha iniziato a sparare. Dieci colpi di pistola, partiti a raffica e rivolti verso i ragazzi.

La sparatoria avvenuta a San Basilio si è consumata davanti ai passanti tra via Fabriano, via Amandola e via Corinaldo, nei pressi del mercato rionale. I tre ragazzi sono stati tutti colpiti dai proiettili. Uno dei tre è stato gambizzato: è un minorenne, tra i sedici e i diciassette anni, che è stato trasportato immediatamente in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini. Sembra che non sia in gravi condizioni. Gli altri due ragazzi, invece, sono stati portati da conoscenti con mezzi privati al pronto soccorso del Sandro Pertini, con ferite d’arma da fuoco e lasciati davanti all’ingresso. Uno dei due pare che abbia perso molto sangue.

Sul luogo del raid, avvenuto a San Basilio, sono giunte numerose pattuglie della Polizia di Stato, che stanno indagando sulla vicenda. Gli investigatori hanno interrogato i testimoni e sono ancora in corso i rilievi della Scientifica. Dai bossoli ritrovati sull’asfalto, la pistola dalla quale sono partiti i colpi è una calibro 9. I bossoli saranno comparati con quelli di altri fatti di sangue, avvenuti a Roma, per capire se ci sia un collegamento.

La dinamica è ancora tutta da chiarire: gli inquirenti sono in attesa di interrogare i ragazzi feriti, non appena i medici lo riterranno opportuno e gli daranno il via libera. Al momento non si esclude nessuna pista. Secondo le prime ipotesi, potrebbe essersi trattato di un regolamento di conti fra bande rivali, cosa del tutto plausibile a San Basilio, uno dei quartieri malfamati più pericolosi della capitale, rinomato per lo spaccio di droga e infiltrazioni della malavita organizzata. Mai però era accaduta una cosa simile. Un sabato sera di sangue e paura.

Info sull'Autore

Elisabetta Zazza è una testarda ragazza abruzzese, che dopo la maturità ha deciso di lasciare il paesino per studiare nella grande capitale. Dopo una laurea triennale in Lettere e Fiolosofia alla Sapienza, ha iniziato a collaborare per le testate “Prima Stampa” (cartaceo), “ConfineLive.it” e “Corretta Informazione.it”. Intanto, mentre scrive e lavora, sta terminando la specialistica in “Editoria e Scrittura”. Diventare giornalista è il sogno di chi è curioso di sapere, desidera capire e sente il dovere di raccontare.

Lascia Una Risposta