E’ ai minimi termini il rapporto tra Vincenzo Montella e la Fiorentina. Il tecnico viola infatti, dopo il botta e risposta avvenuto con il presidente Della Valle due giorni fa, ha comunicato al ds Pradè che non si renderà reperibile fino al 5 luglio, giorno in cui la squadra si radunerà per il ritiro pre-campionato.
Giovedì scorso presidente e allenatore si erano incontrati per vedere se c’erano ancora le condizioni per poter continuare insieme, con Montella che si era dichiarato felice di sposare ancora la causa viola. Ma questo al numero uno gigliato evidentemente non è bastato e, tramite comunicato, ha sollecitato il tecnico napoletano a prendere una decisione per rispetto dei tifosi gigliati.
Un gesto che ha lasciato abbastanza perplesso Montella stesso, che aveva addirittura affermato di “ essere disponibile a proseguire il rapporto con entusiasmo”. Parole queste che non avrebbero fatto pensare ad una situazione del genere.
Un azione decisa, improvvisa e inaspettata dunque che apre le porte a nuovi scenari. Infatti un addio di Montella non è più così improbabile; in caso di addio sarebbero forti le candidature di Paulo Sosa, tecnico del Basilea, e di Giampiero Ventura.