“Netflix sarà disponibile in Italia da ottobre, anche se non abbiamo ancora fissato un giorno esatto”. Ad annunciarlo è Reed Hasting, CEO dell’azienda americana che ha sede a Los Angeles.
Dopo anni di attesa, finalmente la Netflix sbarca nel nostro paese, dandoci in omaggio un accesso gratuito ai suoi contenuti per un mese.
Con oltre 62 milioni di abbonati, sparsi in circa 50 paesi, Netflix è la tv online più diffusa al mondo. Il colosso americano dello streaming ha prodotto, finora, 320 ore di contenuti originali (tra cui tre film e 18 serie televisive che hanno ottenuto nomination e vittorie agli Emmy Awards, ai Golden Globe e persino agli Oscar) e trasmesso via Internet 100 milioni di ore di show televisivi, serie tv, lungometraggi e documentari godibili attraverso smart tv, tablet, smartphone, computer e consolle per videogiochi.
Nessun palinsesto, nessuna installazione di particolari apparecchiature o decoder e niente abbonamenti a lunga scadenza. Questa è la Netflix. Un servizio on demand, con costi bassi e dal quale è possibile entrare, uscire e rientrare con estrema semplicità.
“Siamo una piattaforma di streaming che ha iniziato a produrre contenuti: dobbiamo completare la trasformazione prima che Hollywood impari a utilizzare la nostra tecnologia” ha dichiarato Hastings, allineandosi al pensiero di Ted Sarandos, capo dei contenuti della Netflix, che aveva detto a proposito della sua azienda. “Dobbiamo diventare la HBO, prima che la HBO diventi la Netflix”. E’ ormai evidente che la rete ha attuato una vera e propria rivoluzione della televisione, alla quale la concorrenza sta cercando di rispondere, attraverso altre piattaforme di contenuti on demand (Sky on-demand, Infinity TV, Hulu, HBO Now, Tim Vision, iTunes.)
Altro “marchio di fabbrica” del colosso americano è la pubblicazione di intere stagioni in un colpo solo, cosa che ha ridefinito le abitudini degli abbonati, permettendo le cosiddette maratone televisive, meglio conosciute come binge-watching (vedere più episodi di seguito senza interruzione).
Come funzionerà il servizio di streaming.
Per accedere all’immenso catalogo messo a disposizione, è necessaria una semplice procedura di registrazione. Dopo aver inserito i propri dati personali e bancari, si potrà utilizzare il servizio per un mese in maniera completamente gratuita. Scaduti i trenta giorni di prova, così come già accade negli altri Paesi, anche gli italiani potranno decidere in totale libertà e autonomia quando rinnovare, annullare o mettere in pausa il proprio abbonamento.
Come già specificato, non è richiesta l’installazione di nessun tipo di apparecchiatura o decoder. Basteranno una connessione a Internet e un dispositivo sul quale poter visualizzare i contenuti, attraverso una app apposita.
Una delle questioni che più “preoccupano” gli utenti riguarda il rapporto tra la velocità di connessione e la qualità dei contenuti video. Anche in questo caso il funzionamento è piuttosto semplice. Come per Youtube, lo streaming si adatterà alla velocità di connessione, evitando così di incappare nel noiosissimo buffering.
La personalizzazione del servizio è un altro dei motivi del successo della Netflix. Come spiegato da Start Gurr, Publicity Contents Directors: “Netflix è un servizio personalizzato, non una semplice libreria di contenuti”. La piattaforma si ricorda le nostre preferenze, i contenuti che abbiamo apprezzato maggiormente e che abbiamo visto con frequenza, e ci dà dei suggerimenti sulla base di quello che abbiamo guardato.
Gli abbonamenti
Anche in Italia si potranno sottoscrivere tre tipi di abbonamenti:
- Basic: 7,99 euro al mese, qualità SD e uno schermo alla volta;
- Standard: 8,99 euro al mese, due schermi alla volta per contenuti in qualità HD;
- Premium: 11,99 euro al mese per quattro schermi con qualità UltraHd 4k.
Sarà, inoltre, possibile condividere gli abbonamenti, dividendo la spesa con uno, due, o tre amici.
Il catalogo italiano
L’offerta è diversa da paese a paese. Per quanto riguarda l’Italia, il catalogo è ancora in via di definizione, anche se si sa già qualcosa di certo. Frank Underwood e le detenute più famose dello schermo non ci saranno. House of Cards e Orange is the New Black, infatti, restano rispettivamente di Sky e Mediaset Premium.
L’assenza di due delle più famose e acclamate serie degli ultimi anni si farà certamente sentire, ma comunque l’offerta italiana sarà ricca e variegata e includerà grandi successi targati Netflix: Marvel’s Daredevil, Sense8 (serie televisiva ideata da Lana e Andy Wachowski), Bloodline, Unbreakable Kimmy Schmidt e Marco Polo (nel cast anche due attori italiani, Lorenzo Richelmy e Pierfrancesco Favino). Tutti i contenuti saranno disponibili sia in versione doppiata in italiano, sia in lingua originale con sottotitoli.
Non ci resta che attendere la data di arrivo ufficiale (non vi preoccupate ci pensa la Netflix ad avvisarvi). Nel frattempo potete dare un’occhiata ai trailer delle serie e decidere quale verrà “maratonata” per prima.