Sempre più spesso è possibile sfruttare offerte per connettersi al Wi-Fi in aereo, anche se in molti casi i passeggeri si lamentano delle scarse prestazioni garantite durante il volo dalla rete Internet wireless. Sembra dunque finita l’era della “modalità aereo”, che ha accompagnato milioni di viaggiatori fino a poco tempo fa, dal momento che sempre più compagnie stanno aderendo a questo progetto.
Al Wi-Fi in aereo pronte ad aderire Ryanair, Vueling e tante altre compagnie di volo
Questa novità è già diffusissima negli Stati Uniti dove il 66% dei voli dispone del servizio Wi-Fi, mentre in Europa la percentuale scende drasticamente al 24% nonostante al nord il progetto ha preso il via velocemente ed in Norvegia quasi tutti gli aerei che percorrono tratte brevi in Europa dispongono della connessione e lo stesso discorso vale per gli aerei svedesi, il prezzo si aggira dagli 8 ai 12 euro ma a volte è disponibile solo nelle prime classi come nel caso della Iceland Air.
Il segnale a cui i passeggeri si possono agganciare proviene dai satelliti e non dalla terraferma e presto anche chi sceglierà di volare con Vueling, Ryanair e Air France potrà connettersi ad Internet durantre il viaggio. Quest’ultima ha progettato già per questa estate i primi due voli con a bordo connessione Wi-Fi mentre Ryanair ha promesso di inserire questo servizio nel pacchetto delle offerte al massimo entro fine 2015; per quanto riguarda Alitalia, già da Gennaio si vocifera di un importante interessamento su questo progetto, ma da allora non vi sono state novità di rilievo e dunque bisognerà aspettare ancora per poter godere di questa possibilità in Italia.
Le prestazioni della rete Internet wireless spesso non soddisfano
Indubbiamente questa novità è un bel passo avanti per la tecnologia, ma è anche vero che il servizio attualmente non è che mediocre e va migliorato al più presto. Infatti, in America la percentuale di passeggeri intervistati che giudica il servizio ottimo è pari all’1%, il resto si divide egualmente fra chi pensa che ci sia ancora tanta strada per raggiungere un buon livello, chi ha potuto navigare discretamente e chi si è accontentato nonostante sia riuscito a collegarsi poche volte.
Questo potrebbe essere colpa di un segnale non così forte da sostenere la connessione di un intero volo, infatti i tecnici han notato che man mano che i passeggeri si connettono il Wi-Fi perde di potenza, e spesso non riesce a soddisfare tutti. Dunque il servizio c’è, ma se troppi lo sfruttano, si rischia che nessuno possa usufruirne.
Il rapporto qualità-prezzo della rete Internet wireless non è buono
Se c’è una cosa su cui tutti i passeggeri che hanno volato su un aereo con servizio Wi-Fi a bordo son d’accordo, è che per quanto sia una novità molto apprezzata, i prezzi sono fin troppo alti per un servizio che ancora non soddisfa a pieno. Per 2 ore in America si pagano 12 dollari, mentre alcune compagnie offrono tariffe in base al consumo: la TAP Portugal chiede 6 euro ogni 4 MB.
Attenzione quindi a scegliere la tariffa giusta, e se si opta per quella basata sul consumo, NON scaricate file e limitatevi a chattare!!