Per promuovere la manifestazione Italia5stelle che si terrà a Modena il 17 e il 18 ottobre, Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un video in cui interpreta se stesso nel 2042, un Grillo invecchiato ma felice perché il suo Movimento 5 Stelle è al Governo da 25 anni. Nel filmato vengono raccontati tutti i risultati ottenuti dai pentastellati durante i loro cinque lustri alla guida del Paese.
Grillo nel 2042: i risultati del Movimento 5 Stelle in 25 anni di governo
Il Grillo del futuro dice che, anche se ne ha goduto poco perché uscito dalla galera solo una settimana prima, il Movimento 5 Stelle è riuscito a fare una cosa meravigliosa con la democrazia dal basso, le leggi popolari e i referendum senza quorum: L’Italia, nonostante nessuno ci credesse, è riuscita a diventare una nazione autosufficiente.
Energie alternative naturali, una scuola pubblica di alto livello, l’informazione libera, il primato nel turismo e nella cultura, il reddito di cittadinanza, la vittoria sulla povertà, l’uscita dalla Nato. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti dal Movimento 5 Stelle nei suoi 25 anni di governo raccontati da Grillo nel suo video.
Nel 2042 la massoneria sarà stata sconfitta e quella legge che i pentastellati già da oggi promuovono sarà ancora in vigore: i condannati in primo grado non possono ricoprire incarichi pubblici e non possono candidarsi. Nel video il Grillo del futuro parla anche dell’abolizione della prescrizione e dell’accorciamento dei tempi della giustizia, ma anche dei diversi piani quinquennali che hanno permesso, tra l’altro, di annullare i rischi di frane.
Il ritorno al presente: c’è un’Italia da cambiare
Niente più centrali a carbone e niente più euro: nel racconto futuristico di Grillo la lira è talmente forte che diventa un bene rifugio per gli svizzeri. Con la banda larga e l’accesso gratuito ad internet garantiranno la conoscenza libera. Ma nella parte del filmato Grillo si toglie la maschera e torna al presente, al 2015, in un periodo dove sono ancora presenti i Renzi e i Berlusconi: c’è un’Italia da cambiare e, aggiunge l’ex comico, solo il Movimento 5 Stelle può cambiarla. Poi una battuta sull’annosa questione del leader: il Movimento è leader di se stesso.