Il Ministero della Scuola e quello della Cultura tra il 26 e il 31 ottobre rilanciano l’iniziativa “Libriamoci”, giunta alla sua seconda edizione: l’obiettivo è quello di promuovere la lettura tra gli studenti, dai bambini delle elementari ai ragazzi delle superiori. Verrà data più spazio tra le attività scolastiche alla lettura ad alta voce, ma ci sarà tutta una serie di eventi e collaborazioni mirate.
Gli appuntamenti di Libriamoci 2015
Il giorno di partenza di Libriamoci (26 ottobre) ci sarà anche l’esordio del concorso Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Poi ci saranno altri appuntamenti importanti come il festival “Ad alta voce”, una serie di incontri di lettura con la partecipazione di attori come Marcello Fois, Nando Dalla Chiesa e Piergiorgio Odifreddi e il festival “Da Libriamoci a Scriviamoci”.
Ci saranno anche il flash mob e la celebrazione del 750° anniversario della nascita di Dante con una lettura collettiva. Non mancheranno dei veri e propri corsi di educazione alla lettura e gli incontri con attori, editori, traduttori e, naturalmente, scrittori. Il tutto per raggiungere lo scopo di sfatare i pregiudizi e i luoghi comuni sulla lettura.
L’iniziativa per la promozione della lettura nelle scuole
La sfida è difficile, ma l’iniziativa ha lo spirito giusto. Il presidente del Centro per il libro Romano Montroni ha detto che troppo spesso si parla della lettura solo come strumento per lo studio e lo svolgimento del programma; con Libriamoci si vuole far superare agli studenti questa riduttiva visione: i ragazzi non vengono valutati, ma vengono invitati a diventare protagonisti dello spettacolo della lettura ad alta voce.
Ma si vuole andare oltre, il testo non va solo letto, anche attraverso delle discussioni sui contenuti che permetteranno di scoprire il vero fascino della lettura. L’anno scorso grazie a Libriamoci sono stati coinvolti più di duecentomila studenti grazie agli eventi organizzati in quasi duemila scuole. Per dare maggiore visibilità all’iniziativa è stato creato anche un portale online attraverso il quale gli insegnanti saranno in grado di seguire e interagire “in diretta” con gli appuntamenti che si svolgeranno nei diversi istituti.