Secondo i dati contenuti nell’annuario statistico della Ragioneria di Stato e rielaborati da AdnKronos, gli stipendi dipendenti pubblici nel 2013 ammontavano in media a 34.505 euro, registrando una riduzione dell’1,4% rispetto alla statistica relativa al 2011. Il primato dello stipendio più alto tra i dipendenti pubblici spetta ai magistrati, la cui retribuzione annua in media è stata di 142.653 euro.
Stipendi più ricchi per i magistrati, all’ultimo posto gli impiegati della scuola
All’ultima posizione della graduatoria si trovano gli insegnanti, che nel 2013 hanno ricevuto, in media, 29.468 euro. La differenza si è ulteriormente allargata perché i magistrati hanno visto il loro stipendio aumentare dello 0,6% rispetto all’anno precedente, mentre i dipendenti della scuola hanno ricevuto una riduzione dello 0,3%. Gli insegnanti ricevono quindi degli assegni che in pratica sono inferiori ad un quarto dello stipendio dei magistrati,
Al secondo posto nella classifica delle categorie del settore pubblico con gli stipendi più alti si trovano i prefetti (91.184 euro), con i diplomatici (88.492) a completare il podio. Anche loro però hanno subito gli effetti che del taglio generalizzato che ha risparmiato solo i magistrati: per lo stipendio dei prefetti c’è stato un calo dell’1,5%, mentre la riduzione per i diplomatici è stata del 4,4%.
Lavoratori pubblici: insegnanti e dipendenti delle Regioni i più poveri
Sul fondo della classifica fanno compagnia agli insegnanti i dipendenti delle Regioni e delle autonomie locali (con uno stipendio medio di 29.626 euro) e quelli ministeriali (29.899). Bisogna sottolineare le differenze che si sono create all’interno del comparto scuola e formazione: chi lavora negli istituti specializzati nella formazione artistica o musicale otengono compensi superiori ai colleghi che lavorano nelle scuole (36.043) e nelle università (43.221).
Differenze anche tra gli stipendi dei dipendenti delle Regioni a statuto speciale e i colleghi delle Regioni a statuto ordinario e soprattutto tra i dipendenti della presidenza del Consiglio e quelli ministeriali, che incassano quasi la metà. Nel comparto difesa gli stipendi medi più alti sono quelli dei dipendenti delle forze armate (38.804 euro): il compenso per i corpi di polizia è di 38.095 euro, mentre i vigili del fuoco si fermano a 31.620 euro.
Negli enti pubblici ci sono differenze tra le retribuzioni dei dipendenti degli enti economici (30.890 euro), di quelli non economici (41.636) e di quelli di ricerca (40,847). Gli ispettori del Fisco nel 2013 hanno ricevuto uno stipendio di 37.340 euro, mentre i dipendenti del servizio sanitario nazionale hanno ottenuo un compenso annuo di 38.589 euro.
Falso dato: quella cifra la prendono solo le posizioni apicali.
Io sono in Magistratura da 20 anni e prendo 80.000 lordi annui. molto meno di un medico!!!!