Meryl Streep, la più grande attrice degli ultimi anni, è stata scelta come presidente per la 66^ edizione del Festival di Berlino, proprio dal direttore del Festival Dieter Kosslick. Inoltre, la vedremo nelle sale italiane a marzo 2016 con il film Suffragette.
Meryl Streep sarà il presidente del Festival di Berlino che ci sarà il prossimo anno
Meryl Streep, attrice di grande talento, vincitrice di ben 3 Academy Award e nominata altre 19 volte sarà presidente della giuria del 66° Festival di Berlino che si terrà il prossimo anno. Lo stesso direttore del Festival, Dieter Kosslick, è molto entusiasta della partecipazione di Meryl Streep, essendo la prima volta che riveste un ruolo così importante per un festival internazionale.
L’attrice Meryl Streep, nel 1999, ha ottenuto la Berlinale Camera, nel 2003, insieme a Nicole Kidman e Julian Moore, ha condiviso il premio Silver Bear per l’interpretazione in The Hours, nel 2006 ha partecipato al Festival di Berlino nella commedia di Robert Altman “A Prairie Home Companion” e infine nel 2012, ha ricevuto diversi onori per la sua carriera. Per questa sua importante partecipazione Meryl Streep ha dichiarato:”E’ sempre una grandissima emozione tornare al Festival di Berlino in qualsiasi circostanza, ma è una gioia ancora più grande tornarci come presidente della giuria. Non ho mai avuti incarichi così importanti prima d’ora e spero di eguagliare l’operato delle precedenti giurie”.
“Suffragette”, Meryl Streep e il movimento femminista nelle sale italiane a marzo 2016
Dopo il grande debutto come presidente al Festival di Berlino, Meryl Streep è allo stesso modo emozionata per l’uscita del film Suffragette, a marzo nelle sale italiane.
Suffragette è un film che uscirà in italia a marzo 2016, si pensa per la festa della donna, questo perché il tema del lungometraggio tratta della storia del movimento femminista degli anni ’10 del secolo scorso. Diretto dalla cineasta britannica Sarah Gavron, con un cast a dir poco fantastico: Carey Mulligan, Helena Bonham-Carter e la strabiliante Meryl Streep che rivestirà i panni della leader e fondatrice del movimento, Emmeline Pankhurst.
Il film ci riporta in uno dei periodi più caldi della storia della battaglia per i diritti delle donne, a partire da quello del voto, culminata da un tragico evento di protesta che scosse l’opinione pubblica mondiale. Meryl Streep, attivista femminista ma mai dichiarata, in una conferenza stampa ha affermato:”Fatti e non parole” per rispondere a chi le ha chiesto del perché non si fosse mai affermata tale. “Lascio parlare le mie azioni di una vita che non hanno bisogno di etichette. Confrontatevi con quelle e non con le definizioni”, conclude poi l’attrice di fama mondiale.