Dal prossimo anno il Canone Rai sarà pagata con la bolletta della luce e il suo importo sarà ridotto a 100 euro; le ultime novità riguardano le sanzioni: nella bozza della legge di Stabilità è prevista una maxi multa da 500 per chi non paga. Sanzioni pesanti e pagamento in bolletta dovrebbero garantire la riscossione di quella che è una delle tasse più odiate e più evase dagli italiani.
Canone Rai in bolletta: paga anche chi non ha la tv, ma usa smartphone e tablet
Le nuove regole sul canone Rai forse chiariranno un dubbio che da anni tormenta i cittadini: la tassa deve essere pagata da chi possiede un televisore, ma anche da chi non lo ha e possiede un computer, uno smartphone o un tablet, attraverso i quali è ormai possibile guardare in streaming tutti i canali, tra cui quelli Rai. Su questo argomento c’erano già state polemiche in occasione delle precedenti manovre, con le proteste di quelli che possono essere definiti gli utenti non televisivi.
Ma allo stato attuale delle cose i media sono così convergenti che le contrarietà espresse negli anni passati possono essere superate. E poi il Governo non sembra intenzionato a cambiare idea, visto come sono state snobbate le critiche sul provvedimento sollevate dalle associazioni dei consumatori e dagli operatori dell’energia elettrica, che nutrono ancora forti dubbi sulla misura e la sua attuabilità.
Multe per chi non paga e per i fornitori di elettricità che non collaborano
Nella bozza della legge di Stabilità non è difficile notare la volontà di non lasciare scampo ai furbi:i fornitori di elettricità ogni due mesi saranno tenuti ad informare l’Agenzia delle Entrate sulla situazione relativa al pagamento del Canone Rai (morosità e mancati versamenti) e una mancata collaborazione verrà punita con una sanzione pari a tre volte l’importo della tassa. Il gestore viene punito anche se in caso di mancato pagamento non agisce come responsabile d’imposta, attivando le procedure di recupero.
Per i cittadini che invece non pagano il Canone Rai è prevista una maxi multa da 500 euro, un importo pari al quintuplo dell’imposta. Una punizione che in molti ritengono troppo severa e che lo stesso segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi ha definito non accettabile, aggiungendo che per il momento si parla di indiscrezioni sulla bozza, quindi nulla di definitivo: la norma dovrà prima passare in Parlamento e lì verrà sistemata affinché non penalizzi troppo gli utenti.
Riduzione importo e altre novità della manovra
Per il momento si ha solo una certezza: la riduzione dell’importo che scenderà a 100 euro nel 2016 e a 95 nel 2017. Il sistema di riscossione in bolletta deve essere ancora definito: nel testo della manovra c sarebbe un rinvio ad un decreto ministeriale che entro 45 giorni conterrà tutti i dettagli. Il Canone Rai molto probabilmente dovrà essere pagato solo sulla prima casa e potrà essere versato a rate.
Ma il Canone Rai è solo uno dei tanti argomenti toccati dalla legge di Stabilità che scateneranno polemiche. Ci sarà infatti tanto da discutere sui 200 milioni stanziati per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici (pronti a protestare contro quella che sembra una provocazione più che un aumento), sui tagli alle Regioni (1,8 miliardi) e ai Comuni (300 milioni), sulla no tax area fino per i pensionati fino a ottomila euro che partirà solo dal 2017.