Una guida per capire che cosa sono le opzioni binarie e come si fa per riuscire a scegliere il broker migliore che renda anche disponibile (gratis) un conto demo per fare pratica. E’ possibile imparare a diventare un abile trader nei vari mercati azionari, padroneggiare gli strumenti più innovativi delle piattaforme online e realizzare ottimi guadagni… e tutto questo in soli 5 minuti?
Non è così semplice. Per diventare trader provetti occorre molta pazienza, disciplina e conoscenza dell’andamento dei mercati. Nonostante ciò, capire come funziona il trading online ed imparare ad usare le opzioni binarie richiede veramente cinque minuti del nostro tempo, e qui di seguito cercheremo di offrire alcune cognizioni di base in cinque semplici passi.
Opzioni binarie, che cosa sono?
Andiamo subito al sodo, tralasciando tecnicismi vari (sottostante, derivati, ecc.) per dare una definizione chiara e concisa: si tratta di uno strumento finanziario con il quale si tenta di realizzare dei profitti pronosticando l’andamento del valore di una quotazione. Possiamo operare su diversi assets, come le valute internazionali, le materie prime e i titoli quotati in borsa.
Chi non vuole investire ingenti capitali può effettuare ordini con importi estremamente bassi (addirittura 1 euro) e per realizzare un guadagno non occorre possedere l’azione nel senso tradizionale del termine. Ciò che determina il profitto è semplicemente la correttezza della nostra previsione. Per il momento basta aver compreso questo importante concetto, di seguito analizzeremo nei dettagli il funzionamento pratico dello strumento con alcuni esempi concreti.
Come fare trading online con le opzioni binarie
Eccoci finalmente nella vita reale del trader: qui non abbiamo il salvagente del demo, siamo in mare aperto, con il nostro conto reale, il nostro PC acceso e la piattaforma che ci mostra grafici, quote di indici, analisi tecniche. Vediamo qui tre esempi che illustrano come funzionano le opzioni binarie più semplici e usate dai trader online: “alto/basso”, “tocca/non tocca” e “intervallo”.
Con opzioni binarie di tipo “alto/basso” pronostichiamo se il valore di un asset sale o scende rispetto alla quotazione attuale entro una certa scadenza. Se la nostra previsione risulta esatta, guadagniamo una percentuale del capitale investito. In caso di previsione errata perderemo l’importo, a meno che il broker non fornisca una percentuale di rimborso parziale.
Esempio: andiamo sul nostro portale di riferimento e scopriamo che le azioni della McDonald’s Corporation sono quotate 103,36 punti alle ore 10:00. Pronostichiamo che il loro valore scenda; si effettua quindi un ordine di tipo “basso” con un importo di 100 euro, percentuale di guadagno del 78 % e scadenza per le ore 12:00. Se a mezzogiorno il valore scende rispetto a quello iniziale, avremo realizzato un profitto di 78 euro.
Con la modalità “tocca/non tocca” pronostichiamo invece che la quotazione raggiunga o meno un determinato livello. Riprendendo l’esempio precedente, vogliamo pronosticare che il titolo McDonald’s tocchi quota 105,00 entro le 15:00, e piazziamo l’ordine “touch” (tocca) che ci darà 80 % del profitto. Se il valore delle azioni raggiungerà la quota da noi prevista (senza necessariamente superarla o rimanere sui valori superiori dopo la scadenza) avremo guadagnato 80 euro.
Vediamo ora, per ultima, la modalità “range” o “intervallo“. In questo caso, pronosticheremo che la quotazione del titolo risieda all’interno o all’esterno di due valori. Ad esempio, se siamo convinti che le quotazioni McDonald’s non superino i 105,00 e non scendano sotto i 101,00 nelle prossime due ore, piazziamo quindi l’ordine “range” di tipo “in” alle 10:00 con scadenza alle 12:00, importo 100 euro, eventuale profitto 85%. Ipotizziamo che il titolo, dopo varie fluttuazioni, si attesti alla scadenza predefinita alla quota di 104,90, quindi all’interno del ostro intervallo: avremo guadagnato i nostri 85 euro.
Come scegliere il miglior broker di opzioni binarie
Per fare del trading online abbiamo bisogno di una piattaforma di trading, e per ottenere una piattaforma occorre affidarsi ad un broker. Stiamo parlando di agenti intermediari che ci permettono di effettuare gli ordini sui mercati azionari e sulle valute internazionali. Ne esistono tantissimi, ed è per questo che è essenziale sceglierne uno in base a particolari criteri, quali affidabilità, sicurezza e facilità di utilizzo. E’ bene informarsi su internet, dove per stare sicuri di scegliere un servizio affidabile sarà bene dare uno sguardo alla guida del sito BrokerOpzioniBinarie che ci segnala tutti gli aspetti da considerare per un’oculata selezione, tale da tenerci al riparo da raggiri di qualunque genere ed elevate commissioni che di certo non danno una mano ai profitti che stiamo cercando.
Nel momento della scelta, se è nostra intenzione focalizzarci nello specifico sulle opzioni binarie, dovremmo considerare anche altri aspetti, come la possibilità di aprire un conto demo, la percentuale di profitto sugli ordini e i possibili rimborsi in caso di perdita. Anche in questo caso, maggiori dettagli verranno forniti tramite chiari esempi nei punti seguenti. Aprire un account non è complicato: basta una carta di credito (anche PostePay), un importo iniziale anche minimo (intorno ai 100 euro) e solitamente l’invio di un documento d’identità scannerizzato al broker.
Aprire un conto demo gratis per simulazioni
Se non si possiedono sufficienti competenze all’inizio della nostra esperienza di trader, è sempre consigliabile scegliere un broker che offra la possibilità di usufruire di un conto demo gratis, ossia un’interfaccia che ci permetta di effettuare delle operazioni con importi virtuali. Potremo quindi acquisire familiarità con le varie tipologie di opzioni binarie senza dover subire delle perdite reali.
Queste simulazioni rivestono inoltre una notevole importanza per quanto riguarda la gestione psicologica del nostro conto: quando inizieremo ad usare il capitale reale, sarà essenziale riuscire a tenere i nervi saldi di fronte ad eventuali fluttuazioni improvvise delle quotazioni, e il conto demo rappresenta appunto una risorsa pratica per imparare non solo i trucchi del trader, ma anche a gestire la dimensione emotiva, tanto importante quanto quella prettamente tecnica.
Formazione opzioni binarie
Parallelamente agli esercizi con un conto demo di opzioni binarie, si raccomanda di dedicare parte del nostro tempo allo studio. Chi ha studiato economia all’università può essere avvantaggiato, ma anche chi non ha mai affrontato studi specifici in campo finanziario può costruirsi una discreta conoscenza tecnica grazie ai forum, alla formazione online fornita dai broker e alle innumerevoli risorse che si possono trovare su internet.
E’ inoltre fondamentale seguire le novità dei mercati: il calendario economico, i dati macroeconomici, le comunicazioni ufficiali da parte dei governi inerenti le questioni economiche, le linee guide delle istituzioni europee… Insomma, il panorama è smisurato, ma per chi possiede una passione per la finanza e un buon livello di pazienza non sarà impossibile acquisire una buona conoscenza di base. Sono infatti due le alternative: imparare (possibilmente con passione per l’argomento) o affidarsi alla fortuna. In quest’ultimo caso, però, sarà impossibile sviluppare delle strategie o comprendere perché si è vinto o si è perso, andando così incontro ad alte possibilità di perdere tutto proprio a causa dell’approccio errato con il mondo del trading in opzioni binarie.