Concorso scuola 2016, arriva il bando ufficiale per oltre 63mila assunzioni: novità e requisiti per partecipare

Pubblicato il 8 Nov 2015 - 8:30pm di Giacinta Carnevale

Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che entro fine novembre sarà pubblicato il bando ufficiale per il concorso scuola 2016 che prevede l’assunzione di oltre 63mila docenti suddivisi in diversi gradi e materie di insegnamento. All’interno della riforma sulla Buona Scuola, che continua a scatenare polemiche, il 1 dicembre è segnato come il termine ultimo per la presentazione del bando per le prove d’accesso che si terranno la prossima primavera. Di seguito tutte le informazioni sulle ultime novità a riguardo e sui requisiti necessari per partecipare al concorso scuola 2016. 

Concorso scuola 2016

Concorso scuola 2016, ecco chi può partecipare: requisiti e posti assegnati

La scuola rimane uno dei temi caldi del governo di Matteo Renzi e il MIUR ha richiesto al Ministero dell’economia di indire, entro la fine di questo mese, il bando per il nuovo concorso scuola 2016 in cui  si mettono a disposizione circa 63.700 posti per insegnanti. Secondo le prime indicazioni la suddivisione dei posti per i docenti che supereranno le prove d’accesso sono le seguenti: 16.300 per la scuola secondaria di secondo grado, 15.900 per la scuola primaria, 13.800 per le scuole medie e 6.800 per la scuola dell’infanzia. Mentre i restanti 10.900 posti verranno assegnati agli insegnanti di sostengo. Sul concorso scuola 2016 è intervenuta anche il ministro Stefania Giannini che ha voluto dare diverse indicazioni a riguardo: “Il concorso sarà in particolare un’occasione per recuperare insegnanti nelle discipline in cui storicamente mancano, come matematica e le materie scientifiche. Inoltre tra le materie più gettonate ci saranno anche lingue e italiano”.

Al prossimo concorso scuola 2016 potranno partecipare solo i candidati che si trovano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento (TFA e PAS) e siano quindi iscritti nella seconda fascia della graduatoria di circolo e istituto. Per quanto riguarda invece i posti messi a disposizione degli insegnanti di sostegno, potranno partecipare alle prove d’accesso, che si terranno la prossima primavera, tutti coloro che possiedono il titolo di specializzazione per svolgere l’attività di sostegno. Secondo le prime stime del MIUR, visti i requisiti necessari per prendere parte al concorso scuola 2016, il totale dei candidati dovrebbe aggirarsi intorno ai 250mila.

Tra le novità del concorso scuola 2016, probabile addio alla prova preselettiva

Ancora non ci sono novità certe sulla modalità di svolgimento del concorso scuola 2016 ma, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe non esserci più la prova preselettiva: questo però potrebbe riguardare solo le scuole medie e superiori. In questo caso le selezioni prevederanno una prova scritta ed una orale in cui il candidato dovrà simulare una lezione davanti alla commissione. Per la scuola d’infanzia e quella primaria invece la prova preselettiva potrebbe essere mantenuta e inoltre ai docenti abilitati per la scuola primaria verrà richiesto un livello minimo di conoscenze della lingua inglese.

Manca ormai poco e scopriremo tutti i dettagli riguardanti il nuovo concorso scuola 2016 la cui prima prova dovrebbe avvenire già in primavera o magari anche anticipatamente visto che il Ministero dell’Istruzione vuole che già dal 1° settembre del prossimo anno arrivino i primi assunti. Tutti gli insegnanti che al momento invece non rientrano nel piano straordinario della riforma scolastica, avranno così un’ottima opportunità (unica fino al 2019) di lasciare il precariato anche se solo uno su quattro potrà farcela.

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Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

1 Commento finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. Francesca 8 Dicembre 2015 at 13:15 - Reply

    Vorrei sapere con quali canali possono tentare di accedere all’insegnamento (anche precario) le persone non abilitate, che hanno appena conseguito la laurea magistrale, grazie

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