Il Roma Fiction Fest giunge quest’anno alla sua nona edizione. Una festa dedicata a tutti gli amanti delle serie tv con un programma ricco di anteprime, masterclass, eventi speciali e con una sezione interamente dedicata ai bambini e ai ragazzi più giovani.
Dall’11 al 15 novembre la capitale ospiterà il Roma Fiction Fest, la manifestazione, giunta alla sua nona edizione, dedicata a tutti gli amanti delle serie tv. Prodotto colto e popolare allo stesso tempo, i telefilm sono diventati un’abitudine irrinunciabile per milioni di spettatori. Un fenomeno che va ben oltre la semplice e pura visione fine a se stessa. Ovunque, soprattutto sul web, si moltiplicano, infatti, i gruppi di discussione, siti, pagine Facebook, forum e account social dedicati a uno specifico titolo o, più in generale, al mondo della serialità e di quelli che si definiscono, ironicamente ma anche con orgoglio, telefilmaddicted.
Una qualità crescente, sceneggiature e cast che nulla hanno da invidiare a quelli dei film, la possibilità di scegliere tra un infinità di titoli diversi, soddisfacendo così il gusto di tutti, sono alcuni dei punti di forza delle serie tv, ormai sempre più presenti nei palinsesti televisivi.
“Nel corso degli anni, il Roma Fiction Fest, si è affermato come uno dei più importanti appuntamenti italiani e internazionali dedicati al mondo delle serie televisive.” scrive, sul programma ufficiale della manifestazione, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. Regione che, con convinzione, ha deciso di continuare a investire e scommettere su questo evento perché “le fiction sono prodotti, con una forte vocazione internazionale, che possono avere un ruolo importante e straordinario nella promozione del territorio, delle sue bellezze e dei suoi prodotti. Poi, fattore non meno importante, c’è il divertimento, la popolarità e la sostanza artistica di una forma narrativa che, negli ultimi anni, sta crescendo per qualità e diffusione”.
Piera Detassis, coordinatrice artistica e presidente della Fondazione cinema di Roma, definisce la nona edizione del Roma Fiction Fest come una festa, tra il cult e il pop, tesa a promuovere una serialità innovativa e di largo spettro, sia per tematiche che per genere. “Lo scopo” spiega “è cercare di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto: dagli amanti delle serie di culto, a chi preferisce il genere drammatico, dalle recitazioni in costume fino ai cartoni animati per bambini”.
Prodotta dalla Fondazione cinema di Roma, sostenuta dalla Regione Lazio e dalla Camera di commercio di Roma, la nona edizione del Roma Fiction Fest esplorerà molteplici territori: si va dai drammi storici ai polizieschi; dai thriller alle commedie, fino ad arrivare anche a produzioni italiane, a cavallo tra la serie tv e il cinema, due arti che ormai vivono sempre a più stretto contatto.
Mr. Robot, Limbo, The Man in The High Castle tra gli show in concorso al Roma Fiction Fest
Dopo ben cinque anni il Roma Fiction Fest ha deciso di reintrodurre il Concorso Internazionale. Svoltosi per l’ultima volta nel 2010, lo scopo del concorso è quello di premiare serie ancora inedite nel nostro paese, con una rassegna di pilot e prime stagioni delle migliori produzioni. Una giuria di tutto rispetto, presieduta da Steven van Zandt – il meglio noto Little Steven, conosciuto anche per la sua interpretazione di Tony nella serie I Soprano – che si occuperà di giudicare i 12 titoli in concorso. Tra i più interessanti, The Man in The Hight Castle– serie prodotta dalla Amazon Studios, ambientata in un universo alternativo, in cui Germania e Giappone, vinta la Seconda Guerra Mondiale, dominano il mondo, dividendosi gli Stati Uniti – e Mr. Robot, tv show realizzato dalla rete statunitense USA Network, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica. Cyber-thriller, pieno di suspense, con storie reali, intriganti e provocatorie, definito da alcuni “l’erede spirituale di Fight Club”. A rappresentare l’Italia sarà, invece, Limbo, tv movie prodotto da Rai e Fandango, che ripercorre la storia di Manuela Paris (Kasia Smutniak), giovane sottufficiale dell’esercito e comandate di plotone in una base di stanza in Afghanistan, rimasta ferita in un sanguinoso attentato. Costretta a tornare in patria dovrà affrontare un limbo di ricordi e dolore. Insieme a lei, Mattia Rubino (Filippo Nigri), un uomo, come lei, con un vissuto personale difficile.
A contendersi i premi, tra cui quello come miglior TvSeries, le inglesi Glue (scritta da Jack Torn, ambientata in una comunità rurale inglese in cui un gruppo di ragazzi vivono al limite della legalità, tra sesso, droga e alcool) e Capital (tratta dall’omonimo romanzo di John Lanchester); la norvegese Occupied e l’islandese Trapped, diretta da Baltazar Kormàkur (lo stesso di Everest); Trepalium, serie tv francese ambientata in un futuro in cui vengono prese misure estreme per combattere la disoccupazione e Deutschland 83, in cui un ventenne della Germania dell’Est viene costretto a lavorare come spia nella Germania dell’Ovest. Di origine intercontinentale, Glitch (Australia); O Hipnotizador, serie prodotta tra Uruguay, Brasile e Argentina, adattamento del fumetto omonimo dell’argentino De Santis e, infine, dalla Corea del Sud, The Trial of Chungyang – A Girl Prosecuted by Feudalism, storia di emancipazione femminile.
Wicked City, Quantico, Limitless, Jekyll&Hide, Wolf Hall tra le tante anteprime in programma al Roma Fiction Fest
Oltre al Concorso Internazionale, tanti sono i telefilm che verranno proiettati tra l’11 e il 15 novembre, durante il Roma Fiction Fest. Nove quelli Fuori Concorso: si parte, il giorno dell’inaugurazione, con The Last Panthers. Scritta da Johan Renck (autore anche di Breaking Bad e The Walking Dead), la serie narra una storia vera, ripercorrendo le vie della corruzione che attraversano l’Europa, una corruzione che cresce e si evolve, generando i cosiddetti Banksters (gangsters e banchieri senza scrupoli).
Tra le più attese le americane Wicked City – crime series che segue le orme, e il formato di serie come Fargo, American Crime e True Detective – e Fear The Walking Dead, spin-off/prequel del celebre The Walking Dead, che sta già avendo un ottimo riscontro negli Stati Uniti
Due le italiane fuori concorso: Lea, che aprirà la nona edizione del Roma Fiction Fest, political crime diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alle drammatiche vicende di Lea Garofalo e Il Sistema. Prossimamente in onda sulla Rai, Il Sistema narra la storia di un maresciallo della Guardi di Finanza, infiltratosi nella malavita per cercare di sgominare corruzione, appalti truccati e traffici di droga. La proiezione dei primi 15 minuti della fiction, il 13 novembre alle 20.30, verrà seguita da un incontro con il cast, costituito da Claudio Gioè, Gabriella Pession, Valeria Bilello, Lino Guanciale a Antonio Gerardi.
Ricchissime anche le sezioni Serial Crime – quindici titoli selezionati in uno dei generi più frequentati della tv – e quella dei Period Drama, le serie in costume, in grado di rappresentare anime e inclinazioni del passato. Quantico (thriller poliziesco, presto in arrivo su Sky), Limitless (sequel del thriller con Bradley Cooper), Lady Chatterley’s Lover (con Richard Madden e Holliday Grainger), Jekyll&Hyde (protagonista un novello Dottor Jekyll a metà tra un dandy dell’epoca coloniale e Hulk), e Wolf Hall, miniserie britannica ambientata alla corte di Enrico VIII, plurinominata agli Emmy, con Damian Lewis (Homeland) e il futuro Spiderman Tom Holland.
Un occhio di riguardo anche la pubblico di bambini e adolescenti, per i quali invece sono state pensate e realizzate addirittura due sezioni: la Kids&Teens – ricca di serie animate, e non solo, che spaziano da La Pimpa, ai Guardiani della Galassia Marvel; dai nuovi episodi di Masha e Orso a quelli attesissimi, specie con l’avvicinarsi del settimo film della saga, di Star Wars Rebels – e la Young Adult Special, “una nuova linea di ricerca in piena adesione ai riti televisivi del nuovo pubblico”, con serie tv come Zio Gianni 2, Lontana da me – prodotta e diretta da Claudio di Biagio, youtuber e regista di Freaks, prima web series italiana – Pretty Little Liars, show statunitense, popolare soprattutto tra le adolescenti, tratto dall’omonima collana di libri scritta da Marlene King.
Il Roma Fiction Fest non è solo anteprime, ma anche la possibilità di incontrare, discute e confrontarsi, con i professionisti che, di fatto, creano le serie tv che tanto amiamo. Sei le masterclass organizzate quest’anno, connubio tra la scrittura narrativa e la produzione, con altrettanti autori e sceneggiatori, tra cui Jason Reitman (che presenterà in anteprima la nuova serie Casual), Little Steven, protagonista brillante della serie Lillyhammer; il due volte premio Oscar Paul Haggins, con una masterclass in cui proietterà, in anteprima per l’Italia, il primo episodio di Show me a Hero, progetto della HBO, sulla delicata questione dell’integrazione razziale degli Anni Ottanta, con Oscar Isaac.
Non mancheranno eventi speciali, come Medici. Master of Florence (sabato 14 novembre), un incontro con il cast artistico e tecnico del serial dedicato alla famiglia dei Medici, con Dustin Hoffman e Richard Madden; The Muppets Special Event, intervista esclusiva con Kermit la rana e Gli Insospettabili, curato da Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore e regista di molte serie italiane di successo (Tutti Pazzi Per Amore, Una Grande Famiglia ed E’ arrivata la felicità).
Il Roma Fiction Fest si terrà tra l’11 e il 15 novembre al Cinema Adriano. Le proiezioni mattutine, fino alle 15.30, saranno a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Quelle, invece, che partono dalle 16, sono gratuite, previa però il ritiro di un coupon, sempre fino a esaurimento posti. I coupon potranno essere ritirati al cinema, fino a un’ora prima dell’orario d’inizio di ciascuna proiezione: due coupon a persona per ogni proiezione, tre per la sezione Kids&Teen e Young Adult Special.
Per maggiori informazione e consultare il calendario completo del Roma Fiction Fest consultate il sito ufficiale della manifestazione.