Nel Movimento 5 Stelle ha preso il via la campagna per la presentazione delle candidature per le prossime Elezioni Amministrative, le Comunali 2016: Grillo ha annunciato che l’obiettivo è quello di presentare una lista del Movimento in tutti i 1283 Comuni dove l’anno prossimo i cittadini saranno chiamati al voto.
Le regole per la presentazione delle liste per le Comunali 2016
Si prospetta quindi un Movimento 5 Stelle senza limiti territoriali in vista di quello che potrebbe essere l’appuntamento elettorale più importante per i pentastellati dopo quello in cui conquistarono quello storico 25% che gli consentì di entrare a testa alta in Parlamento. Le regole per la presentazione delle liste, aggiunge Grillo, sono sempre le stesse Ai soliti divieti per i condannati (anche con sentenza non definitiva), per gli iscritti ad altre forze politiche e per coloro che hanno già ricoperto due mandati elettorali si aggiunge una nuova condizione per la certificazione, ovvero la residenza in un Comune che appartiene alla provincia per quelli che si candidano alle Amministrative nei capoluoghi. La regola non vale per i capilista.
Le votazioni che coinvolgono iscritti al Movimento 5 Stelle che non hanno presentato la documentazione per la preventiva certificazione delle liste e del candidato a primo cittadino verranno scoraggiate o invalidate: lo ha scritto il leader dei pentastellati sul suo blog. Il rispetto delle regole è stato finora il tratto distintivo che gli esponenti del Movimento hanno sempre voluto sottolineare: chi non si è adeguato nei casi più gravi è stato addirittura espulso.
Movimento 5 Stelle e sindaco di Roma: Grillo esclude candidature oltre i 4 consiglieri
Inutile dire che l’obiettivo numero uno per le Comunali 2016 è la “conquista di Roma”: dopo i recenti fallimenti dei diversi partiti che si sono alternati alla guida della Capitale, i sondaggi vedono favoriti proprio i grillini nella corsa al Campidoglio. Dal Movimento 5 Stelle fanno sapere di essere pronti con il loro slogan Metteteci alla prova!. Sempre in merito alla Città Eterna, Grillo ha detto che la formazione della lista e l’individuazione del candidato sindaco saranno responsabilità di attivisti ed iscritti: non ci saranno quindi nomi imposti dall’alto o commissariamenti. Lo stesso ex comico ha smentito le voci secondo le quali le candidature al campidoglio sarebbero state allargate oltre a quelle dei quattro ex consiglieri.