La terribile strage nella capitale francese di venerdì 13 novembre 2015 (che ha visto oltre 100 morti) che ha coinvolto diverse zone della nazione di cui: Stade de France, les Halles, le Petit Cambodge e la sala concerti del Bataclan (che ha visto una vera e proprio carneficina), ha portato l’attenzione verso i voli aerei a Parigi, tra le richieste di rimborsi e modifiche delle prenotazioni. Diversi gli atteggiamenti delle principali compagnie aeree, che si stanno alternando tra voli regolari e quelli annullati.
Quello che maggiormente interessa, adesso, è reperire il maggior numero di informazioni proprio sull’eventuale rimborso dei biglietti aerei, di capire come funziona il rinvio del volo in questa situazione di totale emergenza, anche perché i diversi comunicati delle compagnie sta, un attimo, creando confusione tra gli attuali clienti che hanno un viaggio prenotato nella bella (e purtroppo sfortunata) Parigi.
Voli aerei Parigi: conferma Air France, American Airlines no
Naturalmente la strage di Parigi ha avuto ripercussioni, per quanto riguarda il settore aereo, in tutti gli aeroporti del mondo, compresi quelli italiani. I voli aerei a Parigi, sia in entrata che in uscita, hanno portato molti controlli, alcuni ritardi e tanta tanta paura. A Fiumicino, ad esempio, sono stati impiegati molti agenti e pattuglie per controllare le operazioni di check-in e gli imbarchi verso la Francia, e dei dieci voli da Fiumicino a Parigi, ben tre hanno avuto forti ritardi.
Tra le compagnie aeree una delle prime a diramare un comunicato sulla questione è stata la Air France. L’azienda francese ha precisato che i voli sono regolari e che si consiglia di giungere in aeroporto con un congruo anticipo e con un documento di identità valido. La scelta di confermare i voli a Parigi, è dovuto al contatto della compagnia con le autorità competenti, che stanno monitorando la questione nella nazione francese.
Tuttavia, anche Air France è venuta incontro alle paure e i timori dei viaggiatori, proponendo l’opzione di modificare la data di partenza. Per poter posporre il proprio biglietto aereo, però, i viaggiatori dovevano avere un biglietto con data di partenza tra il 13 e il 15 novembre, e si poteva posticipare il tutto fino al 22 novembre senza dover sostenere alcun costo aggiuntivo; dopo questa data l’opzione non è da considerare valida.
L’American Airlines, invece, ha deciso subito di annullare i voli verso Parigi, nonostante l’aeroporto Charles de Gaulle, della capitale francese, sia rimasto aperto. Scelta comprensibile vista la distanza che intercorre tra i due paesi, e le difficoltà per i viaggiatori di sostenere un lungo viaggio per poi rischiare di trovarsi in una situazione complicata. A differenza, la United Airlines ha mantenuto la regolarizzazione dei voli.
Alitalia e Ryanair consentono la modifica della data del biglietto
Tra le altre compagnie spiccano le scelte di Alitalia e Ryanair. La compagnia italiana, ha seguito la linea della Air France, mantenendo una certa regolarità dei voli aerei verso Parigi. Tuttavia, sempre tenendo conto della giusta preoccupazione dei clienti, da la possibilità di modificare la data di partenza del proprio biglietto, senza dover subire alcuna penale sul prezzo pagato in precedenza. La compagnia precisa che la situazione è sempre monitorata con gli organi di competenza.
Anche per la compagnia lowcost, Ryanair, non c’è stata alcuna sospensione dei voli. Anzi, per i clienti che avevano un biglietto aereo nei giorni di sabato 14 e per la giornata di oggi, c’era la possibilità di modificare la data di partenza su un altro volo della stessa rotta (per quanto riguarda Parigi Beauvais e Parigi Vatry) entro i prossimi due mesi, ad esclusione del periodo 17 dicembre – 5 gennaio, contattando il centro prenotazioni della compagnia.
Nessun rimborso, quindi, è stato pronunciato dai comunicati delle compagnie aeree che, nonostante la difficile situazione che sta vivendo il paese del primo ministro Francois Hollande, continuano a mantenere le loro rotte e i voli previsti da e per la capitale parigina. Solo modifiche delle prenotazioni, seppur limitate alle giornate di ieri e oggi in molti casi, con le dovute informazioni sul periodo di modifica.