I sondaggi elettorali, aggiornati al mese di novembre 2015, segnano un calo preoccupante per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, mentre segnano la risalita di Forza Italia, dell’ex premier Silvio Berlusconi. Bene anche il Partito Democratico, che guadagna quasi l’1% rispetto al mese precedente. Per quanto riguarda gli altri partiti, c’è una stabilità dei Fratelli d’Italia, mentre perde qualcosa la Lega Nord.
Sondaggi elettorali di novembre 2015, cosa succede al M5S?
Che il Movimento 5 Stelle fosse in difficoltà nei sondaggi elettorali, era già emerso in questi giorni (infatti i sondaggi degli istituti di Euromedia e Ixè lo avevano annunciato), ma la conferma dell’istituto SWG ha fatto chiarezza sulla quantità del calo. Il crollo sembra essere abbastanza netto, considerando che fino alla scorsa settimana il partito di Beppe Grillo, si attestava al 25.1 percento.
Se nonostante qualche istituto sostiene (attraverso la certificazione degli ultimi sondaggi elettorali) che il Movimento 5 Stelle sia l’unico partito che continua a crescere, gli altri sostengono che in realtà i pentastellati sono in flessione. Infatti, rispetto alla rilevazione dello scorso 19 novembre, il partito ha perso l’1.3 percento, vedendo gli avversari (in crescita) approfittare subito del calo, per quanto siano lontanissimi da Beppe Grillo&co.
Molto bene Forza Italia e in crescita anche il PD
Il Partito Democratico, invece, registra una crescita dello 0.7 percento (sempre secondo i dati dell’istituto SWG). Un segnale preso molto bene dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che mantiene ancora più fiducia verso il suo percorso in materia di sicurezza e in quella previdenziale; infatti le discussioni legate alla flessibilità in uscita nel 2016 sono state positicipate (secondo quanto riportato dalle notizie sulle pensioni).
Ma il partito che ride più di tutti, secondo questi sondaggi elettorali di novembre, è Forza Italia; infatti il partito di Silvio Berlusconi ha guadagnato oltre il punto e mezzo in una sola settimana, passando dal 10.8 percento della scorsa settimana, all’attuale 12.4 (con una risalita pari a +1.6 percento). Adesso bisognerà capire se la risalita è dovuta alla politica dell’ex premier di “combattere” il Centrosinistra per batterlo alle prossime elezioni politiche.
Fratelli d’Italia stabile, Lega Nord perde punti
Per chiudere con una panoramica dei sondaggi elettorali degli altri partiti, segnaliamo la stabilità mantenuta dal partito Fratelli d’Italia del ministro Giorgia Meloni (che guadagna lo 0.1 percento) stabile al 4 percento, mentre cala la Lega Nord; nonostante l’ultimo comizio a Bologna con la presenza di Berlusconi, il partito di Matteo Salvini non riesce a migliorarsi, anzi perde in una settimana lo 0.4 percento (e si trova ora al 16%).
I risultati di questi sondaggi, quindi, vedono situazioni abbastanza chiare da parte di tutti i partiti, e Berlusconi sembra molto ottimista verso le prossime elezioni, ma allo stesso tempo non teme il Partito Democratico (che secondo lui non raggiungerà mai il 40%) e prevede un ballottaggio con il Movimento 5 Stelle che, nonostante il calo di questa settimana, secondo il cavaliere resta il partito più temibile.