Saranno distribuiti nel 2016 Assassin’s Creed Chronicles: India ed Assassin’s Creed Chronicles: Russia. La notizia che i fans dei vendicatori incappucciati attendevano da tempo è finalmente arrivata. Nonostante le non entusiasmanti recensioni che il gioiello di Ubisoft aveva ricevuto nei mesi scorsi, la famosa casa di videogiochi ha sorprendentemente annunciato l’uscita di ben due nuovi capitoli, il primo, come è intuibile dal nome, ambientato in India, il secondo ambientato invece in terra sovietica.
Assassin’s Creed Chronicles: Cina, oggetti misteriosi e guerre ai confini dell’oriente
La mini saga 2D, partita con il discusso Assassin’s Creed Chronicles: Cina, ha saputo ritagliarsi una buona fetta di pubblico comparendo su console (Playstation 4, Playstation Vita, Xbox One) e su pc (Microsoft Windows). Per quanto concerne la storia, il primo seguito sarà ambientato nel 1841 ed avrà per protagonista Arbaaz Mir, il quale dovrà recuperare un mistico oggetto appartenente all’Ordine degli Assassini, di cui egli stesso fa parte. Il nemico sarà in questo caso un maestro templare, arrivato in India durante la battaglia tra i Sikh e gli eserciti inglesi. L’uscita del videogioco è prevista per il 12 gennaio 2016.
Assassin’s Creed Chronicles: Russia, Zar e bolscevichi sulle vostre console
Il terzo ed ultimo episodio della serie sarà invece ambientato in Russia ed apparirà sugli scaffali dei negozi d’elettronica il 9 febbraio 2016. Anche qui la vicenda sarà contestualizzata in un preciso momento storico riconducibile al 1918. Nikolaï Orelov, assassino pluri-premiato per le sue incredibili gesta e riconosciuto come il migliore tra i suoi pari, si troverà ad affrontare la sua ultima missione: salvare la famiglia dello Zar (tenuta prigioniera dai temibili bolscevichi) e recuperare uno degli artefatti più ambiti dall’Ordine degli Assassini, conteso da millenni con i malvagi templari. Come il primo episodio spin-off, anche questi due ultimi giochi saranno distribuiti unicamente su PS4, Xbox One, PS VITA e PC.
Nonostante la sorpresa iniziale dunque, motivata dall’inaspettata notizia diffusa da Ubisoft (creatrice tra gli altri di Spyro, Prince of Persia e Splinter Cell), la quale sembrava insoddisfatta dei pareri riscontrati, i gamers di tutto il mondo sembrano pronti ad affrontare nuovamente le avventure degli assassini più famosi nell’intero panorama videoludico. Del resto, la saga di Assassin’s Creed, tra alcuni alti e molti bassi, ha saputo generare attorno a sé l’attenzione e l’ammirazione di migliaia di fans, entusiasti di poter indossare i vestiti dell’Ordine o di collezionare action figures e libri con le migliori storie dei loro beniamini. Chiunque si ritrovi in almeno una di queste categorie, non potrà fare a meno di leggere ed informarsi riguardo il prossimo futuro della saga, che promette azione sfrenata e coreografici combattimenti ad armi bianche.
Per concludere, non ci resta che attendere nuove notizie, magari con interessanti dettagli riguardo grafica e gameplay, due elementi certamente non fondamentali, ma comunque importanti nel complessivo futuro giudizio