“Il ponte delle spie”, l’ultimo film di Steven Spielberg, arriva nelle nostre sale il 16 dicembre. Thriller ambientato durante la guerra fredda ed ispirato a fatti realmente accaduti, la pellicola segna la quarta collaborazione del grande regista con Tom Hanks.
Sono passati ormai ben 40 anni da quando, Steven Spielberg fece il suo esordio come regista con “Lo squalo”, una delle pellicole diventate un cult per moltissime generazioni di ragazzi e ragazze e tra i film di maggior incasso all’epoca della sua uscita. Da allora Spielberg iniziò una carriera straordinaria, fatta di opere cinematografiche importanti come “E.T. l’extraterrestre”, “Jurassic Park” ed il capolavoro assoluto “Schindler’s list” con cui vinse l’Oscar per miglior regista. Con “Il ponte delle spie”, Steven Spielberg torna a collaborare con il grande attore Tom Hanks dopo i successi ottenuti con “Salvate il soldato Ryan” (cinque Oscar tra cui miglior regista), “Prova a prendermi” e “The Terminal”.
In quest’ultimo lavoro, il regista si ispira a fatti realmente accaduti durante la Guerra Fredda ed ha già ottenuto un importante successo di critica negli Stati Uniti, dove è stato presentato al New York Film Festival il 4 ottobre scorso. La sceneggiatura de “Il ponte delle spie”, firmata da Matt Charman, ha avuto in seguito una revisione da parte dei fratelli Coen che hanno così collaborato per la prima volta con Spielberg. Nel cast anche Mark Rylance, Amy Ryan, Alan Alda e Eve Hewson. Sarà il compositore Thomas Newman ad occuparsi delle musiche prendendo così il posto di John Williams.
Spielberg presenta “Il ponte delle spie”: “Adoro i film di spionaggio ma questo non è un classico spy movie”
Quando si tratta dei film diretti dal regista Steven Spielberg, c’è sempre grande attesa e grandi aspettative visto che è considerato uno dei più importanti e influenti cineasti dell’epoca. In questo caso l’aspettativa è ancora più alta in quanto il protagonista della pellicola sarà Tom Hanks. Il regista statunitense ha provato a spiegare da dove nasce la scelta di collaborare nuovamente con l’attore hollywoodiano: “Penso che Tom sia uno dei più grandi attori del mondo. Il ponte delle spie è il nostro quarto titolo insieme, senza contare le miniserie che abbiamo prodotto (Band of Brothers – Fratelli al fronte,The Pacific), quindi c’era già familiarità tra noi e non abbiamo avuto bisogno di un periodo di assestamento. Per me questo è un lusso. Dopotutto eravamo amici stretti ancor prima della nostra prima pellicola insieme, lui è anche il padrino di uno dei miei figli”. Spielberg ha poi affermato come sia sempre stato affascinato dalla Storia e dalle pellicole che trattano di spionaggio. “Adoro il genere spionistico, ma non volevo fare uno spy movie classico. Stavo sviluppando Il GGG – Il Grande Gigante Gentile quando il drammaturgo Matt Charman è venuto da me parlandomi di questa vicenda. E l’ho trovata così coinvolgente che ho rallentato il progetto su cui stavo lavorando per tuffarmi nel mezzo della Guerra Fredda e raccontarla”.
Protagonista de “Il ponte delle spie” è uno degli attori più amati di Hollywood, Tom Hanks che, come detto in precedenza, è alla quarta collaborazione con Steven Spielberg. Nel corso della sua carriera ha ricevuto 5 nomination agli Oscar, ed è tra i pochi attori nella storia ad averne vinti due consecutivamente come miglior attore: nel 1994 per Philadelphia e nel 1995 per Forrest Gump. Tom Hanks si è detto entusiasta di lavorare ancora una volta con il suo amico Spielberg, affermando come solo un pazzo possa rifiutarsi di essere diretto dal regista. “Tutte le volte che lavoro con lui rimango sempre sorpreso nel momento in cui mi rendo conto di parlare con un uomo speciale pronto a mettere a disposizione il suo genio con noi comuni mortali. Uno che addirittura è interessato alle nostre opinioni e al nostro contributo. Volete la verità? Mi sento già fortunato quando il telefono squilla e c’è lui dall’altra parte della cornetta”. Girare questo film non è sempre stato semplice, viste le temperature gelide con cui la troupe è stata spesso costretta a lavorare: “Giravamo su quel ponte per tre notti di fila. Faceva un freddo che arrivava fino alle ossa. Quelli della troupe erano ben coperti, noi invece in abiti di scena, con quei cappellini degli anni Sessanta che non ci proteggevano affatto. Faceva freddo ed è stato un incubo. Il che è decisamente un buon inizio quando fai un film che parla della Guerra Fredda!”.
“Il ponte delle spie”, trama e clip esclusive del nuovo thriller di Spielberg con Tom Hanks
Il nuovo thriller del grande regista Steven Spielberg, uscirà domani 16 dicembre nelle sale cinematografiche italiane ed il film si basa su fatti realmente accaduti durante il periodo della Guerra Fredda, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il protagonista de “Il ponte delle spie”, è Tom Hanks che veste i panni di un famoso avvocato, James Donovan, che viene assunto dalla CIA per ricoprire il ruolo di negoziatore all’interno dell’operazione di rilascio di un pilota americano. Quest’ultimo è stato fatto prigioniero dall’Unione Sovietica dopo che il suo aereo spia è stato abbattuto durante il suo volo sopra la Russia e l’avvocato Donovan si ritroverà improvvisamente in una realtà pericolosa e difficile da gestire. Il titolo della pellicola si ispira al Ponte Glenicke, realmente esistito a Berlino, luogo in cui avvenivano gli scambi tra servizi segreti americani e spie della Germania Est ed è proprio la città tedesca, ancora divisa dal muro, a fare da sfondo alla storia di James Donovan.
La 20th Century Fox ha diffuso in questi giorni due nuove clip esclusive di Il ponte delle spie, intorno al quale c’è grande attesa. In uno dei video inediti è ripreso il momento in cui James Donovan (Tom Hanks) riceve l’incarico per prendere le difese legali del pilota americano arrestato dai russi. In attesa dell’uscita ufficiale anche in Italia della pellicola, potete godervi questi due nuovi teaser del thriller di Steven Spielberg.