Asdi 2016, novità assegno Inps di disoccupazione: importo, come richiedere e chi può averlo

Pubblicato il 13 Gen 2016 - 5:20pm di Giorgio Longobardi

Sono numerose, e tutte meritevoli di approfondimento, le novità relative all’Asdi 2016, l’assegno di disoccupazione ai lavoratori disoccupati per la durata complessiva di 6 mesi. In virtù dell’introduzione delle nuove disposizioni ministeriali inerenti i Decreti del Jobs Act approvati dal governo Renzi, si è pensato bene di introdurre una sorta di ammortizzatore sociale in favore dei lavoratori disoccupati che si trovino in una determinata condizione reddituale o abbiano una specifica età anagrafica.

L’Asdi 2016 si va ad affiancare alla varamento strategico della Naspi, ossia l’indennità di disoccupazione ex Aspi, e va ad arricchire un quadro previdenziale che, sia nel breve che nel lungo periodo, potrà contribuire a rendere meno avvilente una mancanza di occupazione abbastanza oggettiva, ma che è destinata a migliorare grazie anche ad altri interventi di natura economica e sociale.

Asdi 2016, durata e importo dell’assegno di disoccupazione

Come specificato poc’anzi, l’Asdi 2016 si avvale di una durata complessiva di 6 mesi, e come recita il comma 3 dell’articolo 16 del Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015  – quello che, in pratica, ha ufficializzato l’introduzione di tale modalità previdenziale – “esso è pari al 75% dell’ultima indennità Naspi percepita, ed in misura non superiore all’ammontare dell’assegno sociale previsto dalla legge dell’8 agosto 1995 n. 335. L’ammontare complessivo dell’Asdi 2016 può essere maggiorato se si è dinanzi ad eventuali carichi familiari del lavoratore, ma vanno sempre calcolati seguendo pedissequamente quelle che sono le clausole normative previste dal provvedimento ministeriale.

Asdi 2016

Volendo fare una stima numerica dell’assegno di disoccupazione trattato sino ad ora, è possibile affermare che, visto e considerato che l’Asdi 2016 non debba superare l’importo annuo dell’assegno sociale, il suo valore totale va individuato in una cifra inferiore, o uguale, ai 448,50 euro. Qualora, poi, ci siano i carichi familiari, a tale importo vanno aggiunte le seguenti soglie:

  • 89,70 euro per un nucleo familiare con un solo figlio a carico (Asdi a 538,20 euro);
  • 116,60 euro per un nucleo familiare con due figli a carico (Asdi a 565,10 euro);
  • 140,80 euro per un nucleo familiare con tre figli a carico (Asdi a 589,30 euro);
  • 163,82 euro per un nucleo familiare con quattro o più figli a carico (Asdi a 612,32 euro).

Questi incrementi sono stati definiti dal Decreto Interministeriale del 29 ottobre 2015, il quale stabilisce anche la modalità di pagamento dell’importo complessivo dell’Asdi 2016. Ciò può essere erogato tramite uno strumento di pagamento elettronico, che verrà specificato in seconda battuta mediante un apposito decreto del Ministero del Lavoro.

Novità assegno Inps di disoccupazione, come richiedere e chi può averlo

L’Asdi 2016 spetta, in generale, a tutti i lavoratori che sono ancora disoccupati dopo il periodo di percezione dell’indennità Naspi. Occorre, però, fare una panoramica sui requisiti di età e di condizione familiare necessari per beneficiarne, altrimenti si corre il rischio di andare incontro ad una pratica burocratica piuttosto inconcludente. Secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale del 29 ottobre, gli aventi diritto all’assegno di disoccupazione Inps sono quei lavoratori che hanno percepito l’ultima indennità Naspi entro il 31 dicembre 2015. Inoltre, vanno fatte valere le seguenti credenziali:

  • Stato di disoccupazione;
  • Nucleo familiare in cui sia presente un minore;
  • Età di almeno 55 anni, o superiore, senza aver raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia o quella anticipata;
  • Un indicatore ISEE non superiore ai 5.000 euro;
  • Mancato godimento dell’Asdi per periodi pari a sei mesi nei 12 mesi precedenti il termine di fruizione della Naspi, o comunque per un lasso di tempo pari o superiore a 24 mesi nel quinquennio precedente;
  • Sottoscrizione patto di servizio personalizzato presso il Centro per l’Impiego.

Quest’ultima clausola è molto importante per la buona riuscita della pratica riguardante l’Asdi 2016, poiché il sostegno economico è condizionato dall’adesione obbligatoria ad un progetto personalizzato redatto dai competenti servizi per l’impiego, le cui modalità prevedono impegni in termini di ricerca di lavoro attiva, disponibilità per iniziative di orientamento e formazione o eventuale accettazione di proposte di lavoro adeguate.

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Per richiedere l’Asdi 2016, si può inoltrare l’apposita domanda via internet a partire dall’11 gennaio scorso. Una volta utilizzato lo specifico form presente sul portale online dell’Inps, ci si deve presentare presso il servizio competente stabilito in base alla propria residenza per sottoscrivere un progetto personalizzato simile a quello descritto qualche riga fa. Le modalità e gli esiti del progetto stesso verranno comunicate mediante un procedimento definito dal Ministero del Lavoro e dell Politiche Sociali.

Ad ogni modo, per velocizzare il tutto, lo stesso ministero ha introdotto un iter in grado di coinvolgere i Centri per l’Impiego obbligandoli a far sottoscrivere, al lavoratore disoccupato, un determinato progetto personalizzato; dopodiché, gli operatori del centro in questione dovranno comunicare le informazioni riguardanti la propedeuticità dell’accoglimento della domanda (Sottoscrizione Progetto Personalizzato), o la perdita della fruizione del sussidio previsto, definita Fatto Sanzionabile.

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