Abbiamo incontrato Fausto Brizzi, regista cinematografico per la terza volta in veste di scrittore, per la presentazione del suo nuovo libro “Ho sposato una vegana” (in libreria e disponibile all’acquisto su Amazon), dove racconta le disavventure al fianco di una moglie vegana (Claudia Zanella), in una “storia vera, purtroppo…”, come sottolinea in modo simpatico la copertina del libro.
Sessantadue milioni di euro e quasi nove milioni di spettatori. Questi dati sono fermi al 25 gennaio e testimoniano come Checco Zalone abbia scritto un’altra pagina di storia nel mondo del cinema. Se oggi non si fa altro che parlare di questo grande fenomeno di cinema d’evasione, non possiamo non ricordare uno dei capostipiti della commedia di questo genere: Fausto Brizzi.
Con circa quaranta film sceneggiati (la maggior parte a fianco del suo collega Marco Martani), otto diretti più uno in uscita il 10 marzo (“Forever Young” per Medusa Film) e una casa di produzione (“Wildside”) molto attiva nella creazione di contenuti per il cinema, Fausto Brizzi è indubbiamente uno degli uomini più influenti del nostro cinema.
All’alba dell’uscita del suo nuovo libro “Ho sposato una vegana” (edito da Einaudi) e dopo i successi dei precedenti “Cento giorni di felicità” e “Se mi vuoi bene”, Fausto torna nella veste di scrittore per raccontarne la genesi e qualche divertente aneddoto.
Recensione del libro “Ho sposato una vegana”, di Fausto Brizzi
Come un protagonista dei suoi film crea questa nuova storia, che in realtà di nuovo ha ben poco in quanto ispirata a fatti realmente accaduti. comincia dal primo tentativo di conquistare colei con cui oggi divide conto in banca, casa ma soprattutto cuore: Claudia Zanella. Peripezie, gag ed episodi divertenti contenuti nel libro sin dal primo appuntamento quando decise di invitarla a cena, erroneamente, in un ristorante definendolo tra sé e sé: “la Disneyland dell’insaccato”. Quando tutto sembra perduto e le piccole gaffe si sommano a ripetizione, arriva la frase di lei totalmente inaspettata: “Sai mi piaci davvero tanto… peccato morirai presto!”. Da qui in poi comincia un percorso fatto di duri sacrifici e doverose riconoscenze verso uno stile di vita e nutrizione che seppur banalizzato come “moda” ha i suoi benefici positivi. Fausto ne è la prova vivente.
Estratto della conferenza stampa
Come nasce la particolare idea di trasformare questo tuo modo di vivere in un libro?
L’idea nasce da una mia “sofferenza”. Tutti i miei amici erano interessati più che agli aneddoti cinematografici al mondo vegano e ai curiosi episodi, così ho deciso di iniziare a raccoglierli e farne un libro.
Qualche aneddoto che ti ha portato alla scrittura del libro?
Ricordo quando eravamo sul set del film “Pazze di me” e dovevo girare una scena dove venivano citati i tre porcellini ed erano richieste tre fette di porchetta. Avevamo già in mente di comprarne un’enorme quantità in modo da utilizzarne le fette necessarie e col resto sfamarne tutta la troupe. Poi però Claudia si impose facendole realizzare finte da un artigiano.
Il mondo vegano lo vedremo anche nel tuo prossimo film?
Assolutamente sì! Il personaggio preferito di Claudia sarà una ferrea salutista, figlia di Teo Teocoli, che da parte sua a settant’anni è un tipo molto sportivo. Un po’ tutti i personaggi in questo film non vogliono arrendersi alla dura legge del tempo. Ci sarà Francesco Sole che contenderà la scena delle discoteche ad un deejay “old generation” interpretato da Lillo (nella vita vera vegano anche lui e alleato di Claudia assieme a Stefano Fresi). Vedremo anche Fabrizio Bentivoglio e tanti altri attori, ma per ora non voglio svelare nient’altro.
Nell’attesa che “Forever Young” esca nelle sale, “Se mi vuoi bene” diventi un film (ora in fase di sceneggiatura) e che forse un giorno i coniugi Brizzi, discutendo sul cibo, si dividano il lettone di qualche sitcom, ci godiamo un libro divertente, spensierato e capace di raccontare uno stile di alimentazione diverso da quello che siamo abituati ad avere. E se alla maggior parte delle persone può sembrare assurdo, in realtà è un cambiamento che porta in primis benefici salutari, come dimostrano le recenti analisi mediche di Fausto.
Complimenti per l’ articolo, mi avete convinto! Acquisterò il libro con Amazon. Il servizio funziona molto bene.
Sará sicuramente molto divertente.
Concordo Paolo! Sì, direi “di qualità”!