È iniziato un nuovo mese, è tempo di vedere quali sono le intenzioni di voto degli italiani dando un’occhiata ai sondaggi elettorali di febbraio 2016: da sempre fonte di polemiche, le elaborazioni spesso presentano risultati abbastanza differenti in merito alle distanze tra PD e Movimento 5 Stelle; cresce la Lega Nord di Salvini, mentre continua a scendere la fiducia nel governo Renzi. In caso di ballottaggio risulterebbe molto interessante la sfida tra l’attuale Premier e Di Maio, staccati solo da qualche decimale.
Secondo SWG cresce il divario tra PD e Movimento 5 Stelle
Il sondaggio elaborato da SWG vede il Partito Democratico al 34,8%, in crescita dello 0,6%. Il Movimento 5 Stelle invece risulterebbe in calo dello 0,5% (22,6%), con un distacco tra le due forze politiche che sarebbe superiore ai 12 punti percentuali, un dato che sembra esagerato rispetto ai sondaggi elettorali elaborati da altri istituti. Sale la Lega Nord, che raggiunge il 15%: alle sue spalle, dietro a Forza Italia che rimane stabile intorno al 12%, guadagna lo 0,4% Fratelli d’Italia, che ottiene il 4,2% dei consensi. In calo invece Sinistra Italiana (3,5%), che subisce il sorpasso del Nuovo Centrodestra, che sale al 3,7% (altro dato che dimostrerebbe una maggiore fiducia nei confronti dell’area di maggioranza).
Sondaggi elettorali Ixè, Renzi soffre le ultime vicende europee
L’elaborazione Ixè vede una crescita per tutti i principali partiti (ad eccezione di Forza Italia): viene confermato quindi il guadagno del PD (+0,4), ma rispetto al sondaggio elettorale di SWG il Movimento 5 Stelle sale dello 0,1% e la distanza tra le due forze politiche è decisamente più bassa (33,9% PD, 25,3% M5S). La Lega registra la crescita più importante (mezzo punto percentuale) e arriva al 14,6%. Come detto, in calo Forza Italia, che scende al di sotto dell’11%, mentre guadagna terreno Fratelli d’Italia, che arriva al 4,2%.
Ixè ha realizzato un sondaggio anche sulla fiducia dei leader italiani: il presidente della Repubblica Mattarella rimane al primo posto con il 61% delle preferenze, mentre al secondo posto con il 31% troviamo Matteo Renzi, che ha un po’ sofferto per gli ultimi sviluppi in campo europeo: il 61% degli italiani rimprovera al Premier di essere poco influente in campo continentale. Il terzo gradino del podio è condiviso da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che ottengono il 25%. Alle loro spalle, staccata di un solo punto percentuale, c’è Giorgia Meloni. Da notare che Silvio Berlusconi ha ottenuto solo il 16%: una conferma del periodo non semplicissimo attraversato dal leader di Forza Italia.
Scenari Politici, Di Maio e Renzi quasi alla pari in un ipotetico ballottaggio
L’ultimo sondaggio elettorale che prendiamo in considerazione oggi è quello elaborato da Scenari Politici. Il Partito Democratico rimane al primo posto con il 31,6%, seguito dal Movimento 5 Stelle al 25% e dalla Lega al 16,3%. Fuori dal podio troviamo una Forza Italia in crisi (9,3%), Fratelli d’Italia (5,8%) e Sinistra Italiana (4,9%). Molto interessanti invece i confronti tra i leader politici in caso di un ipotetico ballottaggio: fino a non molto tempo fa, nel periodo di maggiore crescita della Lega, si parlava di un duello tra i due Matteo, Renzi e Salvini, ma attualmente il rivale numero uno per il Presidente del Consiglio è decisamente Luigi Di Maio. Nel confronto tra Salvini e Renzi, il segretario del PD la spunterebbe con un 54,2% contro 45,48%; sembra non esserci partita neanche tra Di Maio e lo stesso Salvini (55,40% per l’esponenete del M5S e 44,60% per il leghista), mentre tra Renzi e Di Maio le differenze sono minime: il Premier la spunterebbe solo per lo 0,7%.