Il cambio epocale era all’angolo, e il 2015 è stato il teatro del cambiamento. Il casinò di Venezia non è più il colosso tra le case di gioco italiane, scavalcato da Campione d’Italia. Merito delle slot machine, il gioco più amato dagli scommettitori e per questo decisivo nel sorpasso attuato nei confronti del casinò più antico del mondo.
Dati sui casinò in Italia, Campione supera Venezia
Lo scorso anno si è chiuso con un +5% per il casinò svizzero di Campione, che nel complesso ha guadagnato 95 milioni di euro. Venezia invece ha perso il 3,2%, scendendo a quota 93 milioni di introiti, dopo i seri problemi di bilancio del 2014 che già furono un campanello d’allarme. Numeri sufficienti per completare un sorpasso che soltanto una decina di anni fa sembrava impossibile, con il casinò lagunare che riceveva 70 milioni di euro in più rispetto ai rivali. Negli ultimi tre anni però Venezia ha perso 21 milioni di euro nel fatturato, vedendo le proprie quote di mercato crollare dal 34,4 al 31,3%, contro la crescita di 4,2 di Campione, con un aumento da 27,3 a 31,9%. Alle spalle dei due colossi, il Casinò di Saint-Vincent incassa 64,7 milioni di euro per un +1% rispetto al 2014, mentre Sanremo rimane il fanalino di coda con 45,2 milioni e un -2,2%.
Il motivo principale del sorpasso è proprio nel gioco preferito dagli italiani, le slot machine. Le macchinette si confermano la fonte di incasso principale per le aziende di gambling, e la crescita a Campione dipende in buona parte da questo gioco. Venezia ha guadagnato più della metà con le slot, con 50 milioni e 653 mila euro. Comunque l’8% in meno rispetto all’annata precedente, con un ribasso decisivo nel confronto con Campione. Nei giochi da tavolo verde infatti Venezia rimane più gettonata, soprattutto per il poker. La possibilità di ospitare l’evento del WPT porta al casinò veneto pubblicità e incassi importanti, portandola al primo posto negli incassi per il texas hold’em. Sempre riguardo al tavolo verde, blackjack e roulette seguono i due giochi citati in precedenza per seguito e incassi, con il primo in ripresa sul secondo, che rimane in leggero vantaggio.
In ripresa il gambling
Anche nel settore online le slot machine mantengono il primato, incrementando del 32% il numero di incassi delle aziende di gambling come 32Red, Unibet e tutti gli altri operatori certificati AAMS del nostro paese. La crescita delle macchinette su internet è frutto dell’evoluzione dei tempi, con la tecnologia “html5” e l’innovazione grafica che permettono ai giocatori una migliore esperienza di gioco, come si può riscontrare sulle slot machine di 32Red, tra le più innovative del settore. Il ribasso della maggior parte dei casinò terrestri può essere spiegato anche così, con l’esplosione del fenomeno online che porta sempre più giocatori a scommettere da casa propria. Troppo comodo evitarsi code e viaggi in macchina, quando si può entrare in un casinò semplicemente accendendo il proprio computer.
Il 2015 ha confermato il trend positivo del settore dei casinò online in Italia, che continua la sua escalation nelle preferenze dei giocatori italiani. La crescita è confermata dai dati pubblicati recentemente dal portale specializzato AGIMEG. Partiamo dalla spesa netta dei giocatori, ovvero dalla differenza tra quanto giocato e quanto tornato sotto forma di vincite. che ha superato ampiamente la soglia dei 300 milioni di euro, un dato in netto rialzo (31,2%) rispetto ai 249,6 milioni del 2014. Gli investimenti di grandi brand esteri come William Hill e 32Red, e la conferma di Lottomatica come leader assoluto nel settore dei casinò online, è un segno evidente di come la competitività nel settore del gambling online abbia innalzato l’offerta e la qualità complessiva di gioco delle piattaforme AAMS. Altro fattore da non sottovalutare sono le restrizioni insite alla nuova Legge di Stabilità sul mercato terrestre, innalzamento del PREU e aumento del Payout su new slot e vlt, fattori che stanno producendo una migrazione in massa dei classici giocatori di slot verso le suite presenti su internet.
Bene anche le scommesse
Non solo casinò online. Il mercato del gioco d’azzardo online ha ricevuto una grande spinta anche dal segmento delle scommesse sportive come testimoniano i 5,5 miliardi di euro di raccolta e una crescita del 28% rispetto all’anno passato. La crescita degli incassi è legata principalmente alla Sanatoria inclusa nella Legge di Stabilità. che ha convertito diversi CTD (Centri Trasmissioni Dati) in punti vendita regolamentati secondo il diktat dell’AAMS (Agenzia dei Monopoli di Stato e delle Dogane), in tal modo diversi milioni di euro che venivano trasferiti a paradisi fiscali attraverso le puntate in questi centri al limite della legalità sono invece finite nelle casse dell’Erario.
Le previsioni per il 2016 sono rosee, resta però da capire quali saranno gli effetti della nuova Legge di Stabilità sul mercato del gambling.
