La Settimana mondiale del Cervello, che si compone di sei giorni di incontri e dibattiti aventi l’obiettivo di mettere in discussione il rapporto tra il tempo e le malattie neurologiche, si svolgerà come ogni anno in diversi paesi.
Settimana del Cervello 2016, gli appuntamenti in Italia
La Settimana del Cervello, fondata in Italia dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) ormai giunta alla VI edizione ha avuto inizio il 14 e si concluderà il 20 marzo 2016; anche quest’anno avrà un vasto programma con argomenti tutti diversi tra loro ma che aiuteranno ad avvicinare le persone al fantastico mondo del cervello, organo tutto da scoprire. Le iniziative in Italia sono davvero numerose anche quest’anno e per vedere l’elenco completo basterà consultare il sito ufficiale dell’evento Neuro e scoprire nei dettagli il manifesto, le iniziative e comunicati stampa.
Vi segnaliamo in particolare che oggi, 18 marzo 2016 alle ore 17:00 a Lecce, più precisamente nell’Open Space di Palazzo Carafa si parlerà di “Quarta Età: invecchiamento attivo e patologie degenerative” mentre a Padova, lo stesso giorno, si parlerà di “Persone oltre la S.M”. Per tutta la durata della settimana verranno trattati, così come nei giorni scorsi, argomenti come: Cervello e capacità cognitive, Percezione, Memoria, Attenzione, Linguaggio, Azione volontaria e Pensiero. Sempre oggi, 18 marzo, sarà possibile prendere parte all’iniziativa “Neuroetica, etica della ricerca e società” all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano oppure alla “Ricerca Traslazione per le Malattie Neurodegenerative: dai Modelli Sperimentali al Paziente” a Pavia dalle ore 9:00 alle ore 13:00 o ancora, ad Ancona, all’iniziativa “Il cervello a tavola” che si svolgerà nel Rettorato dell’università (in Piazza Roma) alle ore 18:00.
Sabato 19 marzo, invece, sarà la volta di Napoli che dalle ore 9:00 presso la Città della Scienza (Via Coroglio, 57/104) presenterà “Cibo, corpo e cervello” – Percorso laboratoriale con giochi interattivi, esperimenti filmati d’animazione e slide show” e a Salerno, dove dalle ore 10:00 alle ore 20:00 presso Piazza Portanova ci sarà la giornata dedicata alla studio del flusso sanguigno dei tronchi sovraortici, su una popolazione che va dai 25 ai 40 anni. A Padova, invece, sarà la volta di “Cannabis e Cervello” presso la Clinica Neurologica e a Bitonto ci sarà l’iniziativa “Dallo stroke alle malettie neurodegenerative..time is brain” presso il Liceo Classico e Linguistico “Carmine Sylos”. Domenica 20 marzo dalle ore 09:00 alle ore 14:00 un altro appuntamento ci aspetterà a Napoli, sempre presso la Città della Scienza, dove sarà presentata l’iniziativa “Balliamo con il cervello”.
Alla scoperta del nostro cervello
Il nostro cervello organo misterioso e complesso è costituito da circa 100 milioni di neuroni che sono collegati tra loro da connessioni interdendritiche e determinano la capacità operativa. Esso è suddiviso in due emisferi, destro e sinistro suddivisi a loro volta in 4 lobi (frontale, parietale, temporale e occipitale) e sono messi in connessione tra loro da una struttura di fibre: corpo calloso. Il cervello è dotato di determinate capacità cognitive e grazie alla cognitività esso è capace di integrarle e utilizzarle insieme.
Tra le capacità vi è la percezione che crea, all’interno del cervello, una sorta di simulazione che ricostruisce le interazioni che abbiamo con l’ambiente esterno. All’interno della percezione vi sono attività che riconducono alla consapevolezza, l’orientamento, l’identificazione e la discriminazione. La memoria, invece, ha la capacità di assorbire informazioni dall’esterno e dividerle in due aree presenti nel cervello: la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine.
Una terza capacità è l’attenzione che è ciò che usiamo quando volgiamo il nostro sguardo con intensità a qualcosa, qualcuno o ad una determinata azione/scena a cui stiamo assistendo. Per la Psicologia l’attenzione, che può distogliersi facilmente e in qualsiasi momento, è un nostro processo mentale che sceglie a chi prestare la propria attenzione in base a ciò che diamo più importanza; ma le capacità non finiscono qui, infatti vi è il linguaggio che altro non è che un sistema composto di parole che vengono pronunciare in base a degli schemi per poter comunicare. In assenza di esse si può parlare di Afasie. Per poterci muovere nello spazio ci serviamo della capacità dell’azione volontaria che se va ad alterarsi può portare all’assenza di lavoro che viene denominata aprassia. Ultima, ma non di importanza, è la capacità del pensiero che riesce a mettere in relazione tutte le informazioni che il cervello assimila. I contenuti che il pensiero riesce a mettere da parte sono direttamente collegate alle operazioni che ne conseguono.