La sfida fra pneumatici invernali, estivi e quattro stagioni per questo 2016 è molto interessante. Scopriamo fino a quando durerà l’obbligo di avere a bordo i primi citati e quali sono i migliori per le categorie prese in esame. Dal 15 novembre per spostarsi sulle autostrade e soprattutto per raggiungere comuni e città posti in collina o in montagna è necessario munirsi degli pneumatici invernali, tra meno di un mese però non sarà più obbligatorio.
Fino a quando c’è l’obbligo di pneumatici invernali?
Tra fine marzo e metà aprile in tutta Italia si potranno lasciare i pneumatici invernali in garage. La norma infatti non è uguale in tutte le regioni italiane essendo strettamente legata alle condizioni climatiche, per questo motivo le due date principali con cui si concluderà la stagione invernale sulle strade di quasi la totalità della penisola corrispondono al 31 marzo e 15 aprile 2016. Per non incappare in multe piuttosto salate è molto importante controllare quale sia la data indicata dalla propria regione fino alla quale persisterà l’obbligo di montare gli pneumatici invernali o spostarsi con le catene da neve a bordo.
E’ inoltre fondamentale tenere presente che durante il periodo estivo è fortemente sconsigliato l’uso degli pneumatici termici poichè sull’asfalto caldo reagiscono esattamente come quelli estivi a basse temperature: la vettura risulterà decisamente scivolosa e affrontare un viaggio in queste condizioni potrebbe mettere in pericolo il guidatore, i passeggeri e ovviamente anche le altre automobili. L’indice di carico da mantenere è pari o leggermente superiore a quello indicato sul libretto di circolazione; la presa sul ghiaccio è garantita da particolari lamelle presenti sul tassello che permettono al guidatore di non permettere il controllo sulla vettura.
Gli pneumatici estivi possono essere usati tutto l’anno?
Tra poche settimane dunque i guidatori potranno tornare a montare gli pneumatici estivi sulle proprie vetture. Sono però moltissimi i conducenti che per ignoranza o non curanza sono soliti lasciare per tutti i mesi indistintamente i classici senza ricorrere agli invernali durante i mesi con temperature più fredde. Oltre al rischio di ricevere multe fino a 300 euro (un set di gomme invernali costa molto meno) non va tralasciato che gli pneumatici estivi come già ricordato reagiscono al freddo esattamente come i propri opposti con il caldo. La presa su una superficie ghiacciata o peggio ancora sulla neve è tragica e può mettere a rischio la vettura ma soprattutto il conducente. Per questo motivo è necessario rispettare il Codice della Strada che impone di montare i pneumatici indicati per i due distinti periodi dell’anno; altrimenti per avere un peso in meno sono sempre più efficaci e meno costosi i 4 stagioni, caratterizzati da una mescola che può adattarsi sia ai mesi estivi che a quelli invernali ma non a condizioni climatiche estreme.
Quali sono i migliori modelli degli pneumatici 4 stagioni?
Il giusto compromesso fra pneumatici invernali e estivi è rappresentato dal modello 4 stagioni. Negli ultimi anni c’è stato un picco di vendite per quanto riguarda quest’ultimo set, i dati positivi viaggiano in parallelo con il grandissimo sviluppo in termini di sicurezza e prestazioni. Sono state infatti migliorate l’aderenza su ghiaccio e asfalto ad alto temperatura per permettere di sfruttare per tutto l’anno le caratteristiche degli pneumatici 4 stagioni. I Goodyear 4 seasons inoltre presentato addirittura il simbolo M+S e il classico fiocco di neve, vanno bene dunque anche per le zone dove sono strettamente obbligatori gli invernali. Tra i vari modelli riproniamo anche Pirelli Cinturato All Season, Michelin Cross Climate e Nokian Weatherproof All Season, prodotte da case di altissimo livello e dunque la qualità è indubbiamente alta.
Questo modello è il più adatto per chi non è solito fare molti km all’anno e per chi vive in zone dove la temperatura scende raramente sotto i -5° C.
Gli pneumatici 4 stagioni offrono un altro grande vantaggio: il risparmio economico. Essendo adatte per tutto l’anno non obbligano il conducente a munirsi di due set e spendere di conseguenza più del doppio, inoltre non bisognerà spendere un centesimo per il cambio gomme o per la custodia in qualche officina di quelle che non verranno usate.