Non è mai facile parlare di una band o di un’artista che ti sta a cuore, come possono essere i Subsonica. Si finisce sempre per eccedere in sviolinate oppure, ancora peggio, di essere “più realisti del Re”, e risultare addirittura riduttivi, per la paura di sbilanciarsi troppo. Succede sempre ma in certi casi, ed è questo il caso, il rischio è davvero minimo. Perché i Subsonica sono una realtà talmente unica nel loro genere, sopratutto tra confini nazionali, che gli si può attribuire davvero qualsiasi merito, anche la scoperta della relatività dell’acqua calda in America, senza timore di esagerare.
C’è però un eterno dubbio che ruota intorno al mistero Subsonico. Ci si chiede come mai la band con l’accento torinese più spiccato del mondo non sia riuscita ad imporsi con netta decisione nel panorama discografico italiano, come mai non abbia venduto un po’ di più, come mai non venga insegnata nelle scuole di tutto il Regno. La risposta non tarda ad arrivare: nonostante Samuel e compagni abbiano scritto alcune delle canzoni più significative degli ultimi 20 anni, per quanto riguarda registri linguistici e orizzonti sonori, ciò che non hanno fatto è stato rinunciare alla propria essenza di band alternative rock di stampo elettronico. In parole povere, non hanno mai rinunciato al contatto col proprio pubblico, con lo studio sì, ma sopratutto col palco.
Ed è proprio questa verità che sta alla base del tour di questa estate, che guarda caso non si fregia di nomi spacconi e non piazza altre imbarcazioni nei boschi. Il tour estivo si chiama Subsonica [1996-2016] , un modo come un altro per ricordare da quanti anni e con quanta dedizione; Samuel, Max, Boosta, il Ninja e Vicio; ci fanno sudare con la birra in mano ed ingoiare la polvere del parterre.
Subsonica [1996-2016], quest’estate si festeggia il ventesimo compleanno della band torinese con un nuovo tour: date e scaletta
Vent’anni di carriera e di concerti racchiusi in questa nuova tournèe 2016, una vera bomba ad orologeria. Le date stanno uscendo pian piano, e la lista dei concerti confermati, a detta degli stessi Sub, si amplierà di sicuro (perchè, tra l’altro, i Subsonica suonano davvero tanto ogni tour). Per ora abbiamo con sicurezza una data zero, da dove cominciare a segnare gli appuntamenti: il 27 maggio a Milano, nell’ambito del Wired Next Festival. E se non bastasse l’evento sarà gratis et amor dei.
Da Vivo Concerti, l’agenzia di booking e management che segue i Subsonica ormai da anni, ci fanno sapere che alla festa-concerto di Milano seguiranno altri cinque concerti. Si riparte il 7 luglio da Albizzate (VA) al Valley Festival e si prosegue l’8 al Castello Scaligero di Villafranca (VR), il 15 allo Sherwood Fest di Padova, il 22 a Sarzana, il 29 al Vulci Festival di Montalto di Castro (VT).
Ma la novità di questo tour per il ventennale dei Subsonica è rappresentata dalla scaletta dei concerti: secondo alcune indiscrezioni infatti l’elenco delle canzoni sarà in rigoroso ordine cronologico e ripercorrerà passo passo tutte le fasi della band, dall’omonimo album SubsOnica ai capolavori di Microchip Emozionale, passando per Amorematico e Terrestre, e poi risalendo su su fino a L’Eclissi e ai più recenti Eden ed Una Nave in una Foresta, l’ultimo disco che ha dato anche il nome al tour nei club da poco terminato. I biglietti per queste prime date sono già disponibili sul caro e vecchio Ticketone.it
Consiglio spassionato? Prendete i biglietti del concerto più vicino a voi e andate a sentire i Subsonica, perchè a vent’anni dall’esordio, sono ancora la band italiana che rende meglio dal vivo. Con buona pace per tutte le altre.