Sapreste dire esattamente dove eravate e cosa stavate facendo allo scoccare della mezzanotte, il giorno del vostro undicesimo compleanno? Certo è difficile ricordarlo. Ma forse c’è qualcuno che ancora non ha dimenticato l’emozione di quella notte. Io ad esempio la ricordo benissimo. Ero nel mio letto, come tutti credo, ma non potevo dormire. Leggevo Harry Potter ed aspettavo. Di li a qualche minuto, ne ero certo, sarebbe arrivata la lettera di convocazione dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, e già mi immaginavo il discorso del cappello parlante che mi avrebbe assegnato, ovviamente e su richiesta, alla gloriosa casa di Grifondoro.
A distanza di molti anni, dopo aver convissuto per tutta l’adolescenza con la frustrante paura di essere un Magonò o con la rassegnazione ancor più grande di essere un babbano, ripenso a quella volta come il preciso momento in cui ho capito che cos’è la letteratura. La letteratura è quella notte, è quell’attesa ed è anche quella delusione e quella scoperta. La letteratura è la mappa di tutte queste sensazioni, solo molto più ingarbugliata.
Per fortuna, di scemi come me deve esserne pieno il mondo, se si pensa che Harry Potter è stato tradotto in 77 lingue (cioè praticamente tutte) ed ha venduto in complessivo circa 450 milioni di copie. E poi vabbè, la saga cinematografica ispirata ai libri è anche la più remunerativa della storia del cinema, ma questi sono dettagli. Perchè Harry Potter è stato un vero fenomeno culturale senza precedenti, ed ha avuto il grandissimo merito di avvicinare milioni di ragazzi alle lettere, conducendoli da lì alla cultura con la C maiuscola.
La saga di Harry Potter continua con l’ottavo capitolo tratto dallo spettacolo teatrale che uscirà a Luglio 2016
Non si tratta di “notiziole”, quindi, quando si parla di un nuovo libro della saga di Harry Potter. Ed in effetti l’annuncio da parte della scrittrice e madrina del maghetto, J.K. Rowling, ha fatto cadere dalle sedie i fan di mezzo mondo.
Il nuovo capitolo si chiama Harry Potter and the Cursed Child , che in italiano suonerebbe Harry Potter e il bambino maledetto. Chi è questo malcapitato? L’unico a potersi definire ancor più maledetto del ragazzo più maledetto della storia della magia. Ovvero Albus Severus Potter. Il figlio di Harry e Ginny. Uno che di tare famigliari ne porta parecchie e non indifferenti, a partire dal nome.
La storia, che riparte dopo diciannove anni da quando l’avevamo lasciata al binario 9 e 3/4 di King’s Cross; non nasce direttamente in forma di libro ma è in realtà il testo del primo dramma teatrale dedicato ad Harry Potter, firmato dalla Rowling stessa e da Jack Thorne, che debutterà al Palace Theatre di Londra il 30 Luglio 2016. Esattamente il giorno prima dell’uscita nelle librerie del primo volume del nuovo libro, seguito della storia. E ci verrebbe già da abbracciare la scrittrice per non aver fatto il solito prequel dal sapore posticcio.
Della trasposizione in film di questa nuova opera, nonostante i fan non riescano già più ad aspettare, ancora non se ne parla. Il mondo della magia tornerà comunque al cinema il prossimo novembre, quando uscirà Animali Fantastici: dove trovarli, l’opera originale della Rowling che si vanta della presenza nel cast del premio Oscar Eddie Redmayne, per l’occasione nei panni di un magizoologo. Ecco il trailer.
Ma visti i successi ineguagliabili degli otto film dedicati ad Harry Potter, si può dire che la probabilità di doversi andare a mettere di nuovo in fila di fronte al cinema è molto alta. Stavolta però, niente mamma e papà a pagarci il biglietto. La verità di libri come Harry Potter, infatti, è proprio quella di dimostrarci che il tempo vola anche senza bisogno di un giratempo.