Ieri è uscito Fuori Da Qui, il nuovo album di Jake La Furia. Ad ascoltarlo ci si ritrova nelle classiche atmosfere street diventate ormai un clichè. Il retro della discoteca, le pistole, la droga, il rock e l’alcool. La thug life della Brianza che fatica a conquistarsi la legittimità del Bronx o di Compton, a diventare real. C’è però una bella novità che salta agli occhi con questo ultimo lavoro di Jake, e riguarda l’immagine.
Non che Jake La Furia sia andato Fuori Da Qui per farsi una corsetta. Il rapper milanese infatti rimane sempre il Ciccio della scena hip hop all’italiana. Però c’è qualcosa di diverso che emerge, a partire dal video del brano, che da anche il nome a tutto il disco e che si fregia del tipico ritornello di rappresentanza, affidato a Luca Carboni.
La componente cinematografica ricercata da Trilathera, l’ensamble artistico a cui si deve la regia del video, è un esempio di quello che sta facendo Jake La Furia con questo suo nuovo album. Contaminazione verticale tra le arti, ricerca di un valore aggiunto che superi la barra ad effetto. Sopratutto quella chiusa grazie all’inversione di tutte le vocali, tipica del rap meneghino ma inascoltabile già da Piacenza.
Sempre diverso, sempre lo stesso: Jake La Furia cambia volto con Fuori Da Qui
È il suo secondo disco da solista, e il passo fatto in avanti si vede. Il cambiamento parte dai banchi di lavoro della sua officina, il Dynamite Garage. Fuori Da Qui, infatti, è come una moto custom. Il motore ed il telaio, che in ambito musicale sarebbero immaginario e metrica, rimangono invariati. E quindi rimangono i pezzi autocelebrativi (El Chapo), o quelli in cui si rimane impantanati a parlare della tremenda crudeltà della scena hip hop (Testa o Croce). A pomparsi però, e a trasformare in fuori serie un bicilindrico dei più comuni, è tutto il resto.
Protagonista assoluto di Fuori Da Qui è Van Orton, il duo internazionale autore dell’artwork che sta in copertina. Un lavoro molto pop, che richiama le atmosfere del fumetto mantenendo quel richiamo hype necessario a catturare lo sguardo del rap-consumatore. Insomma, una figata. Declinata per di più per ognuno dei singoli estratti. Guardare per credere.
Il disco è acquistabile in tutti i negozi di dischi, o anche online, al costo di 15 euro. Qui sotto trovate la tracklist dei 14 brani, tra i quali spicca, agli occhi degli affezionati dell’Old School italiano, il featuring con Fabri Fibra.
1. El Chapo
2. Zombie
3. Bello
4. Fuori Da Qui (feat. Luca Carboni)
5. Qualcuno (feat. Emis Killa)
6. Ali & Radici (feat. Fabri Fibra)
7. Mandami Fuori
8. Notte In Città
9. Me Gusta
10. Reality
11. Non So Dire No
12. La Vita è Così
13. Testa O Croce (feat. Egreen)
14. Ho Trovato Te