Beyoncé, Beyoncé, Beyoncé. Sexy, cantante e ballerina da panico. Icona dell’universo femminile con gli attributi. Ma quanto ci piace? Che mondo sarebbe senza di lei? Altro che Nutella a colazione. La regina di cioccolato texano stavolta ci serve a merenda la sua Lemonade , il nuovo disco che disseta e allo stesso tempo mette sete. Perché è così che funziona con Queen Bey. Prima catalizza su di lei l’attenzione, poi non permette allo sguardo di andarsene più via. Beyoncé è una trappola, fate attenzione.
La componente visiva, come tutti gli uomini di questo pianeta sanno, è una parte fondamentale di questa artista straordinaria e dei suoi show. Ma stavolta Beyoncé sembra essere riuscita addirittura a superarsi in questo senso. A promuovere l’album, la cui uscita era un mistero promozionale, è stato infatti trasmesso dall’emittente HBO un video che è a tutti gli effetti un mini film di presentazione.
Il documentario incorpora l’anima nera di Lemonade ed oltre a farci ascoltare tutte le tracce del nuovo album, e a concederci Beyoncé per 55 intensi, lunghi, indimenticabili minuti; regala anche sequenze di rara bellezza e di esplicita denuncia sociale. Così come avviene nel video di Formation, il primo singolo estratto dall’album.
Beyoncé è ormai un artista al 1000% e questo microfilm al gusto di limone lo dimostra, seguendo la linea della difesa dei diritti dei neri che la cantante ha intrapreso con forza nell’ultimo periodo. Gli esempi di questo approdo artistico sono davvero numerosi, perché Beyoncé ha cambiato e sta cambiando il modo di pensare del mercato discografico, oltre alla considerazione che ho di questo pianeta e della vita in generale.
E infatti la Single Ladie più desiderata del globo stavolta ci sta bombardando di materiale, facendoci sentire come dei gatti in una dispensa: album, featuring, esibizioni memorabili, videoclip, bombe a mano e tric trac. Verrebbe voglia di ricambiare il favore, invitandola a cena.
Nel nuovo album di Beyoncé 12 nuove tracce ed ospiti importanti: da Jack White a The Weeknd
Lemonade è uscito praticamente a sorpresa, ma le sorprese non finiscono qui. Al posto dei canali neo-tradizionali a cui siamo abituati, la cantante ha affidato le 12 tracce del suo nuovo lavoro alla piattaforma online TIDAL, di cui guardacaso è proprietaria, insieme al maritino Jay-Z. La musica si costruisce così attraverso una produzione industriale di cui B segue ogni passaggio. Dalla scrittura allo show, dalla promozione alla messa in commercio. Mette quasi paura.
Forse è meglio rivederci l’esibizione del Superbowl 2016 e guardare in silenzio cosa significa la somma di talento, bellezza e successo.
Andiamo a vedere come si compone il sesto disco di Beyoncé. Dodici canzoni come detto, affidate a collaborazioni insolite. Nell’album infatti trovano posto James Blake, Jack White, The Weeknd e Kendrick Lamar. Effettivamente quella del featuring che non ti aspetti sembra una strada vincente. Guarda l’accoppiata Coldplay – Beyoncé che sta quasi schiavizzando le radio in questi giorni. Ad ogni modo ecco la tracklista completa, leggetela prima di andare a lasciare la vostra ragazza in vista del concerto a Milano del 18 Luglio prossimo. Beyoncé, purtroppo o per fortuna, fa questo effetto.
1. PRAY YOU CATCH ME
2. HOLD UP
3. DON’T HURT YOURSELF (FEAT. JACK WHITE)
4. SORRY
5. 6 INCH (FEAT. THE WEEKND)
6. DADDY LESSONS
7. LOVE DROUGHT
8. SANDCASTLES
9. FORWARD (FEAT. JAMES BLAKE)
10. FREEDOM (FEAT. KENDRICK LAMAR)
11. ALL NIGHT
12. FORMATION