State senza pensier’ perché l’attesa è finalmente giunta al termine, e tra una manciata di giorni torneremo tutti a parlare napoletano e a minacciare i nostri amici al bar. L’effetto Gomorra è inarrestabile, un po’ come succedeva con Romanzo Criminale, altra creatura di Stefano Sollima, che ci costringeva a sognare de piasse Roma dal divano. Ma voi comunque, state senza pensier’.
Gomorra è uno dei pochissimi motivi per cui vale la pena accendere la televisione in Italia. Il successo raggiunto in casa e all’estero (la serie è stata venduta in cinquanta paesi nel mondo ed è stata eletta “miglior prodotto seriale mai realizzato in Italia”) ne è la prova provata. Perché nonostante l’alto grado di violenza sapientemente ingiustificata, Gomorra parla anche di una realtà italiana così assurda da apparire con più forza e credibilità attraverso lo schermo piuttosto che sulle pagine dei giornali. Ed è forse proprio questa intuizione che ha reso possibile il successo di Roberto Saviano. Gomorra è denuncia, sotto la maschera di cera dell’esaltazione.
Ma parliamo di finzione e quindi di fatti. L’anno scorso ci eravamo lasciati con l’evasione di Pietro Savastano dal carcere. Lo avevamo lasciato leggermente arrabbiato con Ciro Di Marzio detto Highlandèr, assassino di sua moglie, responsabile della scissione interna del clan che porta il suo nome e quasi uccisore di suo figlio, nonché boss in seconda, Genny. Conoscendo Don Pietro, la prossima stagione potrebbe finire alla prima puntata, ovvero il 10 Maggio prossimo.
Il ritorno di Gomorra ci riporta nella Napoli della guerra di camorra: padri contro figli nella nuova stagione targata Sky
La nuova stagione di Gomorra è stata anticipata da alcune clip dedicate all’approfondimento dei personaggi principali, Genny, Ciro e Pietro, oltre che da un video trailer che concentra in due minuti e venti tutte le battute più spaccone dell’inizio della nuova stagione, giusto per fomentare i fan di vecchia data. Lo scenario che appare dalle presentazioni è quello della guerra senza quartiere tra il clan Savastano, spaccato all’interno nelle due anime dei vecchi e dei nuovi, in pratica come il PD, e la nuova alleanza traballante tra Ciruzzo l’Immortale e Salvatore Conte, un uomo famoso per il proprio buon cuore e la propria capacità di perdonare.
Alcune novità di contorno riguardano le new entries del cast, due nomi nuovi quasi al femminile. Il ruolo della nuova cattiva, dopo la prematura scomparsa di Imma Savastano, sarà affidato a Cristina Donadio, sorella di Zecchinetta e detta Scianel nella finzione. Altro nome nuovo è quello di Alessandra Langella, parrucchiera napoletana candidata a Miss Trans Europa, nella realtà.
La perdizione di Ciro e la vendetta di Pietro, la suddivisione del potere col machete, lo svuotamento del male così come del bene. In una Napoli resa grigia e verde, come in putrefazione, dal sangue e dall’ambizione. Questo e molto altro è stato e sarà Gomorra. Guardatevi il nuovo video trailer e provate a non rivederlo da qui al 10 Maggio. Impossibile.