Giovedì 12 maggio 2016 è stato indetto lo sciopero generale della scuola in tutta Italia con manifestazioni organizzate a Roma, Milano, Napoli e Torino. Scopriamo ora quali sono i sindacati che aderiranno ed i motivi dello sciopero.
Sciopero scuola generale, manifestazioni in tutta Italia: ecco le motivazioni dei docenti
Il mese di maggio non sarà semplice per la scuola italiana visto che sono previsti ben due scioperi da parte dei docenti, del personale ATA e dei vari sindacati: il primo in programma per giovedì 12 maggio e l’altro invece si terrà il 20. Lo sciopero riguarderà gran parte delle scuole d’Italia e ci saranno diverse manifestazioni territoriali organizzate soprattutto nelle grandi città come Roma, Milano, Napoli e Torino. Nella Capitale però si terrà quella principale con docenti, studenti, personale ATA che giungeranno numerosi per far sentire la propria voce nei confronti delle decisioni prese sull’istruzione dalla Ministra Stefania Giannini e dal governo Renzi. Continua così il braccio di ferro tra le parti e sembra destinato a non placarsi visto che anche il 20 maggio ci sarà un ulteriore sciopero organizzato dai diversi sindacati.
Ma quali sono le motivazioni principali che hanno spinto l’Unicobas ad indire lo sciopero generale in programma giovedì 12 maggio 2016? I sindacati non hanno scelto a caso questa data, in quanto proprio in questo giorno saranno distribuite le prove Invalsi per gli studenti del secondo anno delle scuole superiori ed è questo uno dei motivi della protesta dei docenti. Aderiranno così allo sciopero generale della scuola tutti i professori contrari a questi Test i cui risultati, stando a quanto dichiarato dai diretti interessati, non mostrerebbero realmente quali siano le competenze acquisite dagli studenti e non viene fornita alcuna soluzione per un eventuale miglioramento.
Altra importante motivazione che ha spinto molti sindacati ad aderire allo sciopero del 12 maggio 2016, è ancora una volta la Legge 107, quella riguardante la Buona Scuola così come è stata rinominata dal presidente del consiglio Matteo Renzi e dalla Ministra Giannini. A tal riguardo i docenti lamentano la presenza di diverse criticità nella legge le cui ultime novità apportate sulle assunzioni non hanno fatto altro che aumentare i disagi e le proteste dei professori coinvolti. Si sciopera quindi contro il blocco degli stipendi da ormai 7 anni, il premio di merito, la chiamata diretta da parte del preside per incarichi solo triennali, l’obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali. Prenderà parte allo sciopero anche il personale ATA per il trattamento che gli è stato riservato sempre nella Legge 107. Tutti questi motivi porteranno come detto a diverse manifestazioni tra cui quella che si terrà giovedì 12 alle ore 10 proprio di fronte al Miur che si trova in viale Trastevere a Roma.
Sindacati e docenti che aderiranno allo sciopero generale della scuola indetto giovedì 12 maggio 2016
Lo sciopero generale della scuola previsto giovedì 12 maggio 2016 in tutta Italia è stato indetto dall’Unicobas ma vi prenderanno parte anche altri sindacati tra cui Gilda e Cobas che scenderanno così nelle diverse piazze italiane per protestare contro le prove Invalsi e la Buona Scuola. Come detto in precedenza parteciperanno alla protesta tutti quei docenti contrari ai Test previsti per gli studenti degli Istituti Superiori e anche il personale ATA. In vista invece del secondo sciopero in programma il prossimo 20 maggio, ad aderire saranno anche le sigle sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola e SNALS Confsal.
E’ notizia di queste ore invece che il Garante degli scioperi ha comunicato che lo sciopero generale della scuola del 12 maggio non coinvolgerà tutti quei professori che sono impegnati nel concorso a cattedra di cui vi avevano parlato nei mesi scorsi. Questo è quanto si legge sulla nota pubblicata del Garante in merito: “Le organizzazioni sindacali Cobas, Cub scuola università e ricerca, Gilda, Or.Sa. scuola universtà e ricerca, Sgb, Unicobas e Usi Surf, hanno deciso di accogliere l’invito dell’Autorità di garanzia per gli scioperi di escludere dalla manifestazione del 12 maggio 2016, tutti i docenti impegnati in quella stessa giornata nelle prove di concorso indette dal Miur al fine di assumere personale docente”.