Pechino Express è un reality show che ha qualcosa di diverso dagli altri. Ammettiamolo, molti di questi format hanno ben poco di reality e ancor meno di costruttivo. Tutto al più si limitano a portare vecchie glorie del piccolo schermo su isole deserte e prive di viveri, popolate soltanto da granchi e da troupe televisive al completo (con tanto di catering).
Ma non è questo il caso. Prima di tutto, però, va detto che il Pechino Express che conosciamo non nasce in Italia, e nemmeno a Pechino. La versione originale proviene dall’Olanda, terra di tulipani e di buone idee. Una di queste è l’intuizione fortunata che sorregge l’intero programma, differenziandolo dagli altri, e che riguarda la scelta dei protagonisti. Anzi, del protagonista assoluto: il paesaggio.
È questa l’arma vincente contro le critiche che ogni reality immancabilmente si porta dietro. Vuoi per lo scarso contenuto culturale, vuoi per i teatrini e le litigate trash che ogni anno, in ogni edizione, di ogni programma, immancabilmente si ripresentano a gettare una cattiva luce su queste ambigue creature televisive del tempo nostro.
Il viaggio del Pechino Express italiano, a dosi di 8000 km l’anno, ha infatti già toccato l’India, il Nepal e la Cina. Poi è sceso a raggiungere Vietnam, Cambogia, Laos e Thailandia, per spingersi ancora più ad Oriente, verso l’Indonesia. Dopo aver raccontato l’Asia è tornato sui suoi passi, andando alla conquista del Nuovo Mondo e portando su Rai 2 anche la bellezza dell’America del Sud. Insomma, di cose nuove da scoprire ce ne devono ben essere in questo percorso così esotico. E se così non fosse, le bellezze noi italiani ce le portiamo spesso da casa, come il pranzo al sacco.
Quest’anno, salvo imprevisti, si andrà alla scoperta dell’Oceania. Tutto questo con la disponibilità, per le coppie in competizione, di un solo euro al giorno per sbarcare il lunario. A pensarci bene, visto il budget, molti pensionati italiani sarebbero dei concorrenti ideali. Purtroppo.
Si allunga la lista dei nuovi concorrenti di Pechino Express: tra le novità spuntano i nomi di Tina Cipollari e di Victoria Cabello
Una caratteristica tutta italiana di Pechino Express è sempre stata quella di andare a pescare i concorrenti dalle zone d’ombra dello spettacolo. Attori teatrali; figli, mogli e nipoti di celebrità; sportivi, o perfetti sconosciuti. Ma le cose più belle durano sempre poco.
La quinta edizione del programma, che sarà registrato in estate ma andrà in onda solo da metà settembre prossimo, sarà composta da un cast che segna un brusco cambio di tendenza. Almeno se si guarda alla rosa dei nomi confermati finora.
Prima di tutto ha fatto molto rumore l’ingresso di Tina Cipollari, creatura ultratelevisiva del laboratorio di Maria De Filippi, che di mestiere fa l’opinionista. Almeno da quando l’opinionismo è diventato un mestiere.
Altre voci si aggirano in internet in attesa di una conferma definitiva. A dargli ascolto, sembra che il Pechino Express di quest’anno caricherà a bordo anche le sorelle Lecciso e Lory Del Santo, tre ragazze che hanno visto più studi televisivi che inverni. E per finire in bellezza, altri rumors parlano della possibile presenza della strana coppia composta dalla Senatrice PD Stefania Pezzopane ed il proprio toyboy Simone Coccia Colaiuta, quest’ultimo famoso per essere stato accusato di estorsione dalla procura de l’Aquila.
Insomma, sembra che l’aura rarefatta di Pechino Express si colori di sfumature nettamente diverse, e che i tramonti asiatici siano destinati a lasciare il posto ai riflettori della TV. Per fortuna però, a portare un po’ d’aria fresca arriverà Victoria Cabello. L’ex veejay di MTV terrà infatti il timone del programma, affiancando Costantino Della Gherardesca nella conduzione.
Per capirci qualcosa di più dovremo aspettare che tutto il cast venga svelato e confermato. Per poi comprarci il biglietto del Pechino Express, e partire per questo nuova avventura televisiva, sui binari di Rai 2.