Due settimane in più per presentare il modello 730 precompilato: il Governo ha scelto di concedere più tempo ai dipendenti e ai pensionati che hanno deciso di rivolgersi a professionisti e Caf per l’invio della dichiarazione dei redditi 2016, ma non si tratta dell’unica novità. Vediamo chi riguarda questo provvedimento e quali sono le altre scadenze fiscali che sono state prorogate.
Modello 730 precompilato: chi riguarda la nuova scadenza?
La nuova scadenza per la trasmissione del modello 730 precompilato slitta dal 7 al 22 luglio 2016, ma non tutti i Caf e i professionisti potranno beneficiare di questa proroga: lo potranno fare solo se entro la vecchia scadenza del 7 luglio avranno inviato almeno l’80% dei modelli presi in carico (a prescindere dal fatto che siano precompilati oppure ordinari). Il rinvio della scadenza è stato richiesto dalla Consulta dei Centri di Assistenza Fiscale e dalla Commissione Finanze della Camera. Quindici giorni in più quindi, esattamente come accadde l’anno scorso: non è da escludere che il Fisco, come fece nel 2015, decida di prorogare la scadenza anche per chi ha deciso di fare da solo (in questi casi, in attesa di nuove comunicazioni ufficiali, il termine per la presentazione è ancora al 7 luglio). Per chi ha optato per questa strada tutte le informazione e la guida per la corretta compilazione e l’invio del modello730 possono essere trovate sul sito infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.
Lo spostamento della scadenza ha però un lato negativo per quei contribuenti la cui dichiarazione verrà inviata dopo il 7 luglio: i rimborsi nel cedolino della pensione o in busta paga infatti rischiano di slittare al mese successivo, creando qualche problema sia ai contribuenti (i rimborsi Irpef spesso vengono utilizzati come fondo aggiuntivo nel periodo estivo delle vacanze estive) che per i sostituti d’imposta, con gli uffici del personale che, presumibilmente, ad agosto lavorano a ranghi ridotti.
Le novità per il 2016
Ricordiamo che rispetto all’anno scorso il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente con le spese mediche (ad eccezione degli acquisti fatti con ricetta in farmacia), di istruzione, funebri e relative a risparmio energetico e ristrutturazioni. In un precedente articolo abbiamo elencato tutte le spese detraibili che è possibile inserire nella dichiarazione. Chi decide di gestire la dichiarazione in autonomia se ne assume la responsabilità, mentre se ci si affida ad un intermediario sarà quest’ultimo il responsabile di eventuali errori tenuto a pagare la maggiore imposta non versata in aggiunta agli interessi e alle sanzioni (a meno che non ci sia un comportamento doloso da parte del contribuente).
Proroghe per altre scadenze fiscali
Ma oltre a quella relativa al modello 730 precompilato, anche altre scadenze fiscali verranno prorogate con un decreto legge che in questi giorni dovrebbe ricevere il via libera definitivo. Per il 30 giugno era previsto l’affidamento ad Equitalia della riscossione dei tributi nei comuni: operazione rinviata al 31 dicembre. Il termine per la riammissione a rate per il pagamento delle cartelle fiscali slitta dal 31 maggio al 31 ottobre. Il debutto della sentenza esecutiva del contenzioso viene spostato dal primo giugno al primo settembre. Il termine per lo scioglimento agevolato delle società di comodo e di altre società e per l’assegnazione di beni ai soci, inizialmente fissato per il 30 settembre, è stato spostato al 30 novembre.
