Da quando finisce le scuole superiori, l’essere umano è in costante ricerca di un segnale, di un’intuizione rituale, che gli indichi con esattezza l’arrivo ormai imminente delle vacanze estive. Una volta c’era la campanella dell’ultimo giorno di scuola, o almeno il servizio di Studio Aperto che consigliava agli anziani di rimanere in casa nelle ore più calde. Oggi invece, se non per tutti gli esseri umani almeno per quelli romani, c’è l’inizio del Rock In Roma.
Il festival capitolino, realizzato grazie al patrocinio di Postepay, è una delle cose musicali più riuscite degli ultimi anni, seppure con gli alti e bassi del caso. Sopratutto se si considera che viene fatto a Roma, una città che non riesce ad avere un sindaco, figuriamoci un festival rock di respiro internazionale.
E invece da otto anni a questa parte Rock In Roma gli artisti ce li porta davvero, nell’Urbe Aeterna. Anzi, li porta un po’ fuori dalla città, all’Ippodromo Capannelle. Una location spaziosa, ventilata, con parcheggio, vicino al raccordo anulare. Insomma, una cosa fatta proprio a modino.
Tutto questo solo per dire che dovreste tirare fuori dagli armadi i costumi da bagno e la sete di birra, perché Rock In Roma è alle porte, come l’estate. E con almeno un paio di novità davvero importanti.
Rock In Roma: il calendario concerti conferma a suon di artisti e gruppi un’edizione rock (sul serio)
Le maggiori critiche che Rock In Roma ha attirato su di sé, nelle scorse edizioni, erano più o meno sempre le stesse: bassa gradazione di Rock a discapito di Elettronica, Folk, Pop e compagnia bella. Quest’anno invece la line-up definitiva sembra voler dimostrare il contrario.
Per prima cosa la selezione degli over the top, che per l’occasione e date le “dimensioni” degli eventi, sposta il baricentro dell’evento al Circo Massimo, porterà in Italia nintepopòdimenoche David Gilmour (il 2 ed il 3 Luglio) e The Boss Bruce Springsteen (il 16 Luglio). Due pilastri di cemento armato che da soli reggono tutto il cartellone.
Ma non è finita qui, perché in programma ci sono anche Satriani e Steve Vai, gli Slayer, gli Skunk Anansie e gli Iron Maiden. Qui sotto il calendario completo degli appuntamenti, che cominceranno Martedì 7 Giugno, con il concerto dei Duran Duran:
7 Giugno – Duran Duran
8 Giugno – Nightwish
21 Giugno – Lukas Graham
28 Giugno – Blackberry Smoke
2 Luglio – G3 (Joe Satriani, Steve Vai, The Aristocrats)
2/3 Luglio – David Gilmour (Circo Massimo)
6 Luglio – Glen Hansard
11 Luglio – Suede & Stereophonics
12 Luglio – Slayer + Amon Amarth
13 Luglio – The 1975
15 Luglio – Skunk Anansie
16 Luglio – Bruce Springsteen (Circo Massimo)
18 Luglio – Primal Scream
24 Luglio – Iron Maiden
Forse si può opinare che al calendario, oltre ai nomi di punta e rispetto ai fasti di alcune edizioni passate, manchi un po’ di sostanza. Per risolvere questo problema viene però in aiuto la seconda novità di questa edizione, ovvero il palco “The Italian Way”, che ritaglia uno spazio inedito all’interno di Rock In Roma per artisti più o meno in ascesa e più o meno indie, provenienti dal nostro italico stivale. E sembra che proprio in questo contesto si possano trovare degli spunti interessanti.
I biglietti di tutti i concerti sono disponibili sul solito circuito Ticket One, di seguito invece trovate la Line-Up di questo nuovo palco “parallelo”, che getta benzina sul fuoco di Rock In Roma, e sulla torrida estate della capitale.
11 Giugno – L’Orchestraccia
18 Giugno – I Cani
25 Giugno – Coez
5 Luglio – James Senese
9 Luglio – Gemitaiz
19 Luglio – Afterhours
26 Luglio – Guè Pequeno
28 Luglio – S.A.L.M.O.
29 Luglio – Ministri
30 Luglio – Mezzo Sangue