A maggio c’è stato un picco inatteso dell’influenza: anche a primavera inoltrata in tanti si sono imbattuti in tosse, raffreddore e febbre, portando ad un bollettino non molto differente da quello invernale; gran parte della responsabilità di questo inaspettato boom è da attribuire al clima poco rigido durante l’inverno, che ha permesso al virus di resistere ed arrivare fino a questo mese: vediamo alcuni consigli e rimedi per superare l’influenza di giugno e la febbre estiva.
Inverno mite e primavera con sbalzi termici: l’influenza si fa sentire anche a giugno 2016
Ad essere maggiormente colpiti dall’influenza di maggio e giugno 2016 sono soprattutto gli anziani e i bambini. Rispetto all’anno scorso i numeri registrati dai pronto soccorso e dai reparti di pediatria per questi “raffreddori” estivi sono decisamente più alti. I medici hanno spiegato che alla base di tutto ci sono le condizioni climatiche: l’inverno è stato mite, a maggio e in questi primi giorni di giugno abbiamo assistito a continui sbalzi termici che, insieme ad elevati tassi di umidità, rappresentano un habitat ideale per virus e germi.
Qualche giorno fa Luca Bernardo, primario di pediatria all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, ha detto che a maggio sembrava di essere a dicembre. Tanti bambini hanno accusato patologie respiratorie e gastrointestinali. L’inverno troppo mite ha permesso al virus di sopravvivere e l’influenza, che di solito in questo periodo è ormai un ricordo, continua ancora a diffondersi. Questo spostamento in avanti nel tempo sembra aver coinvolto anche le allergie, che invece di manifestarsi ai massimi livelli nel periodo di inizio primavera stanno dando fastidio soprattutto a giugno. Abbiamo vissuto un periodo caratterizzato da piogge e alta umidità, con temperature notturne che ancora sono abbastanza basse: sono tutti fattori che possono scatenare problemi respiratori.
Cause e sintomi della febbre estiva
Al di là del protrarsi dell’influenza anche nei mesi di maggio e giugno, imbattersi in una febbre estiva non è poi così raro. Anche se si manifesta soprattutto durante i mesi invernali, parliamo di un’affezione che può arrivare in qualsiasi momento dell’anno. In estate possono soffrirne sia adulti che bambini e, insieme all’aumento della temperatura, sono diversi i sintomi che si possono manifestare in base alla causa che ha scatenato l’affezione: se alla base ci sono i colpi di sole o le insolazioni si possono presentare anche mal di testa, nausea, vertigini, sensazione di confusione o addirittura perdita di conoscenza; lo stress, insieme al fattore ambientale, può far andare in tilt il sistema immunitario, gli sbalzi di temperatura (ad esempio: passare dal caldo esagerato che c’è fuori all’aria fredda che si può trovare in certi locali) possono dare luogo a dolori intercostali; se alla base della febbre c’è il virus si parla di febbre infettiva, che può assumere anche una forma gastrointestinale con sintomi come vomito e diarrea.
Consigli e rimedi
Per quanto riguarda l’influenza di giugno i rimedi che si possono consigliare sono sempre gli stessi, ovvero riposarsi, bere molti liquidi, preferire pasti leggeri, fare suffumigi in caso di problemi come rinite o mal di gola e assumere miele, zenzero, vitamina C e propoli, dei veri e propri alleati della salute. Si possono dare consigli simili anche per quanto riguarda la febbre estiva: la cosa più importante è bere molti liquidi, magari arricchiti da sali e zuccheri; poi bisogna ripararsi dal caldo e dal freddo eccessivi, quindi evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e stare attenti con ventilatori e condizionatori. Acqua, frutta e verdura non devono mancare mai nei pasti. Se la febbre è causata da un’insolazione è importante riposare in un luogo areato e fresco (non freddo!) e si può prendere qualcosa per mandare via il mal di testa.