Piersilvio Berlusconi ha appena chiuso la programmazione dell’anno venturo. In casa Mediaset il morale era quello che era, col babbo in ospedale e le preoccupazioni dettate dal mercato. Non proprio rose e fiori. Tuttavia, l’A.D. dell’azienda di famiglia più famosa d’Italia non sembra risentirne. Anzi, pare proprio voler rilanciare contro la cattiva sorte.
Oltre alle chiacchiere, il succo della conferenza stampa è sostanzialmente uno: la concentrazione editoriale. E non si parla di giornalai meditabondi. Quello che da casa Mediaset vogliono farci passare come il neonato progetto unico per il futuro, è invece il risultato di un processo che ha investito tutti i grandi produttori di contenuti negli ultimi anni. Qui in Italia, in particolare, si concretizza nella convergenza di musica e spettacolo, di radio e Tv. Di industria discografica e industria pubblicitaria.
Svelato il palinsesto Mediaset: i protagonisti sono Maria De Filippi, Adriano Celentano e Ilary Blasi. Spazio anche per Simona Ventura
Difatti, non sorprende neanche un po’ scoprire che il nuovo palinsesto delle reti Mediaset, in questo senso, ha già incoronato la propria reginetta: Maria De Filippi, con un nuovo contratto che stringe il guinzaglio per evitare la fuga verso altri lidi (c’è stata una proposta di un intero canale per la Maria, da parte di Discovery).
Anche nella prossima stagione sarà proprio lei, una delle più rare creature mitologiche del piccolo schermo, a fare il buono ed il cattivo tempo, questa volta più col portafogli che con la voce. La Fascino, società della signora Costanzo partecipata al 50% da RTI, produrrà una decina di nuovi programmi. Tra tutti, oltre alla novità annunciata del trono omosessuale di Uomini & Donne (o forse sarebbe il caso di chiamarlo Uomini & Uomini?) spicca House Party, un contenitore para-musicale che rappresenta una novità assoluta per Mediaset, se non fosse per gli ospiti: Amoroso, Elisa, Emma. Insomma, tutto il carrozzone.
Si è parlato di concentrazione, dicevamo, e di steccati che saltano. Se l’esempio di Morandi e Baglioni (conosciuti in tutti i mari con lo pseudonimo di Capitani Coraggiosi) può insegnarci qualcosa, quel qualcosa è che due realtà che una volta funzionavano ed ora non funzionano più, possono scoprire una vita nuova grazie alla convergenza reciproca. Ed ecco che Mediaset se ne esce con il Grande Fratello VIP, affidando ad Ilary Blasi un rognoso meticcio televisivo che di reality ha ben poco, ma che potrebbe portare a casa il risultato. Ovvero, share e pubblicità.
Un novità molto interessante, e piacevolmente diversa rispetto alla strategia Mediaset, è quella di Adrian. Si tratta di un programma che nasce sulla base di un graphic novel del maestro Milo Manara, che vede come protagonista molleggiato nientemeno che Adrian Celentano.
Per la serie a volte ritornano, invece, c’è la Ventura. Dopo la parabola discendente degli ultimi anni, che ha toccato persino l’isola dei quasi famosi, la presentatrice torna alla ribalta, prendendo le redini di un nuovo show che non a caso si occupa delle struggenti storie di persone alla ricerca dell’autostima perduta. A produrlo per Mediaset, una che l’autostima la vende. Sempre lei, la De Filippi.
La serie di novità è davvero lunga, e continua con i bambini prodigio di Gerry Scotti, con gli Zelig Events della strana coppia De Sica/Hunziker, con il passaggio dei concerti dei Pooh, dei Modà e di Laura Pausini. Si spinge in terreno musicale col nuovo format Your Song, un nuovo tipo di talent che invece di ipotecarsi il presente dell’industria discografica, getta lo sguardo all’indietro, per eleggere la migliore canzone italiana degli ultimi 60 anni.
E poi tanti altri programmi che celano nel proprio nome la curiosità per l’essenza vera e propria, come Cultura Moderna di Antonio Ricci, o il misterioso Gogglebox.
Per quanto riguarda le Fiction Mediaset, le conferme superano il gradiente di novità. Però vanno segnalate alcune vibrazioni rispetto al solito palinsesto. La più rivelante è Chiamatemi Francesco, prodotta dalla Taodue (insomma sempre in casa) e dedicata alla biografia del Papa più social della storia. In ambito “profano” invece saranno la Ferilli e Gianni Morandi i rispettivi protagonisti di due novità seriali. Oltre a tutto questo, ovviamente, restano le serie più seguite dell’anno scorso.
Piersilvio non si è spinto a dare anche le date di inizio di ogni programma, ma se c’è una cosa sicura è che le scopriremo tutte ben presto. D’altronde, l’articolo uno della costituzione berlusconiana recita che Mediaset è un’azienda familiare fondata sulla pubblicità. Ci mancherebbe solo che si lasciasse sfuggire la propria.
