Oggi, sabato 16 e domenica 17 luglio a Venezia si celebra la Festa del Redentore 2016 che è uno degli eventi più attesi in laguna da veneziani e turisti che giungono da ogni parte d’Italia e del mondo per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio in barca. A seguire scopriamo la storia con le origini di questa festività ed il programma completo della manifestazione.
Grande attesa a Venezia per la Festa del Redentore 2016: storia e origini della “Notte Magica”
Una delle festività più sentite e attese di Venezia è certamente la celebre Festa del Redentore che si svolge ogni anno terza domenica di luglio in particolare nell’isola della Giudecca. Ma quali sono le origini di questo evento che coinvolge tutta la laguna? La storia ci racconta che tra il 1575 e il 1577 Venezia fu colpita da una delle più terribili epidemie di peste dopo quella avvenuta nel 1348. La malattia dilaniò la città veneta per quasi due anni causando la morte di circa 50 mila persone, ossia un terza della popolazione veneziana. La peste, di origine turco-ungherese, raggiunse Venezia passando per Trento e fu l’ennesimo colpo subito dalla città lagunare che già stava affrontando un momento molto difficile.
La Serenissima infatti aveva già perso molti territori nel Mediterraneo, tra cui Cipro, e per non far diffondere la notizia dell’epidemia, non ammise subito la gravità dei fatti contribuendo così all’espandersi della peste. Solo in un secondo tempo i Provveditori alla Sanità adottarono le misure necessarie, isolando i contagiati dal morbo e tentando di combattere la malattia. Tutte le persone che erano sospettate di essere state contagiate venivano prima portate nel Lazzaretto Nuovo e una volta accertato il contagio, venivano trasferite al Lazzaretto Vecchio. Il Senato però visto il numero sempre più crescente di appestati autorizzò a portare la gente sulle barche e le navi che erano ancorate vicino le due isole.
Nel frattempo a Venezia iniziarono ad accendere i cosiddetti fuochi “purificatori” e veniva utilizzato il legno di ginepro il cui fumo, secondo i medici dell’epoca, era in grado di contrastare la peste. E’ in questo periodo che si dice possa esser nata una delle tipiche maschere veneziane ossia il medico della peste. Tuttavia per questa malattia non vi era nessuna cura possibile e si pensava che fosse l’aria dannosa a diffondere questo male. Il 4 settembre del 1576 il Senato della Serenissima ordinò di far erigere una chiesa intitolata a Cristo Redentore come ex voto per liberare la città dalla peste, e la prima pietra fu messa il 3 maggio 1577.
La realizzazione del progetto fu affidato al Palladio che dal 1570 era l’architetto capo della Repubblica di Venezia. Il 20 luglio sempre del 1577, per festeggiare la fine della peste venne costruito per la prima volta un ponte di barche grazie al quale si poteva raggiungere il luogo dove stavano costruendo la Basilica e nacque così la prima processione. Da quel giorno ogni terza domenica di luglio i veneziani celebrano la Festa del Redentore mangiando, bevendo e divertendosi ed intorno alle 23 e 30 si assiste al celebre spettacolo pirotecnico in gondola che illumina tutta la città di Venezia.
Festa del Redentore 2016 a Venezia: programma completo eventi di sabato 16 e domenica 17 luglio
Stasera e domani a Venezia si terrà la storica Festa del Redentore e ad inaugurare questa edizione 2016 sarà come accade ogni anno l’apertura del ponte votivo prevista alle ore 19 alla presenza del patriarca Francesco Moraglia. Visti i recenti attentati che hanno colpito nuovamente la Francia causando ben 84 morti a Nizza, il Comune di Venezia ed il Prefetto hanno deciso di adottare importanti misure di sicurezza. Saranno infatti migliaia le persone che giungeranno in laguna da ogni parte d’Italia e d’Europa affollando il centro storico, le rive e le barche che fin dal primo pomeriggio arriveranno nei pressi del bacino di San Marco per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Per questo motivo ci saranno posti di blocco all’ingresso del Ponte della Libertà e la circolazione delle imbarcazioni sarà sospesa in concomitanza con l’inaugurazione del ponte votivo. Il momento più atteso della Festa del Redentore sarà quindi alle ore 23 e 30 quando il cielo di Venezia sarà illuminato dai fuochi di uno degli spettacoli pirotecnici più famosi al mondo.
Le celebrazioni non termineranno però nella giornata odierna ma anche domani, domenica 17 luglio sono previsti diversi eventi in calendario. Protagoniste ancora una volta saranno le gondole e tutte le tipiche imbarcazioni storiche veneziane che saranno impegnate in tre avvincenti regate nel Canale della Giudecca. La prima avrà inizio alle ore 16 ed è quella dei giovanissimi su pupparini a due remi; alle 16.45 poi si terrà la regata su pupparini a due remi ed infine alle 17.30 chiuderà la sessione di gare la celebre regata su gondole, sempre a due remi. La sera presso la Chiesa del Redentore alle ore 19 verrà celebrata come sempre la Santa Messa Votiva. Per maggiori informazioni e dettagli sul programma completo della Festa del Redentore vi invitiamo a consultare la pagina dedicata allo storico evento che troverete sul sito internet ufficiale del comune di Venezia. Vi lasciamo con il promo della manifestazione conosciuta anche con il nome di “Notte Magica o Famosissima”.