Ogni volta che succede una tragedia come quella del terremoto che ha coinvolto le Regioni del centro e in particolar modo le province di Rieti e Ascoli Piceno gli italiani si dimostrano sempre generosi e pronti a dare il proprio aiuto alle popolazioni in difficoltà: vediamo i numeri utili e i siti che permettono di dare una mano concreta alle sfortunate famiglie e qual è il percorso per diventare volontario della Protezione Civile, della Corce Rossa Italiana o Vigile del Fuoco.
Come diventare volontario della Protezione Civile
Il volontariato rappresenta una componente fondamentale della grande macchina dei soccorsi. Per diventare un volontario della Protezione Civile e supportare le istituzioni che coordinano gli interventi bisogna essere iscritti ad una delle organizzazioni di volontariato di protezione civile inserite negli elenchi territoriali o nell’elenco centrale (la lista completa delle organizzazioni può essere trovata sul sito ufficiale della Protezione Civile). Al momento dell’iscrizione, il volontario deve valutare alcuni elementi che saranno decisivi per la definizione della sua attività nel settore scelto: deve indicare l’ambito territoriale di evento (comunale, regionale, nazionale e così via), l’ambito dimensionale dell’evento, la specializzazione dell’organizzazione (ad esempio cinofili o sub), il livello di partecipazione con le attività istituzionali, la disponibilità e la vicinanza della sede. Le diverse associazioni per regolamento possono prevedere determinate limitazioni o precisi adempimenti per il volontario (ad esempio l’aver raggiunto la maggiore età o l’aver superato una visita medica per poter svolgere determinate mansioni).
Come fare domanda per diventare volontario della Croce Rossa Italiana
Il volontario della Croce Rossa Italiana è una persona che ha scelto di impiegare tempo e competenze per migliorare la vita delle altre persone in diversi ambiti (salute, sociale, emergenze, sviluppo, giovani, principi e valori). Possono diventare volontari della Croce Rossa Italiana tutte le persone (cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola) che hanno compiuto almeno 14 anni. Ovviamente per i minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori; per diventare volontario CRI bisogna frequentare un corso di formazione e la domanda di iscrizione può essere presentata online sul portale ufficiale o fisicamente presso la sede CRI più vicina; la procedura è la seguente: si devono lasciare (tramite web o telefonando) i propri dati alla sede più vicina per poter essere richiamati per partecipare gratuitamente al primo corso disponibile, al termine del quale si riceve un attestato di partecipazione e si sostiene un esame per poter diventare volontario della Croce Rossa Italiana. In un secondo momento sarà possibile frequentare altri corsi di formazione specialistici. Tutte le informazioni utili si possono trovare sul sito ufficiale della Croce Rossa Italiana.
Vigili del Fuoco volontari: cosa fanno e quali requisiti devono avere
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è composto da vigili permanenti e vigili volontari; questi ultimi non sono legati da un rapporto di impiego, ma svolgono la loro funzione ogni volta che è necessario: se capita un’emergenza o un evento catastrofico (come il terremoto che ha sconvolto il Centro Italia in questi giorni) il personale volontario può ricevere la chiamata al servizio ed essere destinato in ogni località; in caso di necessità particolari il volontario può essere chiamato in servizio per un periodo fino a 20 giorni e i datori di lavoro sono obbligati a lasciarli disponibili e a conservare la loro occupazione. Naturalmente il Vigile del Fuoco volontario deve tenere dei corsi di addestramento nei comandi provinciali e riceve la divisa e l’equipaggiamento (che dovrà resitutire se sceglierà di cancellarsi dagli elenchi dei volontari). Gli uomini e le donne che desiderano arruolarsi nei quadri volontari dei Vigili del Fuoco devono inoltrare la domanda presso il Comando provinciale di residenza e presentare determinati requisiti, ovvero:
- età compresa tra i 18 e i 45 anni
- cittadinanza italiana
- godere dei diritti politici
- non essere stati licenziati o dispensati da un impiego presso la Pubblica Amministrazione
- possedere un diploma di licenza media inferiore
- idoneità attitudinale e psicofisica accertata dal personale competente dei Comandi Provinciali
- requisiti di condotta e di qualità morali
- non ricorrere nei casi di incompatibilità.
Per maggiori informazioni si può visitare questa pagina del sito ufficiale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Terremoto di Rieti, come mandare aiuti: conti correnti, numeri utili, siti e centri raccolta
Diventare volontario non è l’unico modo per aiutare le popolazioni vittime del terremoto o di altre calamità: è possibile dare una mano anche a distanza e le modalità sono diverse. Si possono donare due euro semplicemente mandando un sms da cellulare o facendo una chiamata da telefono fisso al numero 45500. La Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione tre canali per permettere ai cittadini di fornire il loro supporto: c’è la raccolta fondi (Iban IT40F0623003204000030631681, la causale da inserire è Terremoto Centro Italia), il numero telefonico del servizio donazioni 065510 e l’indirizzo di posta elettronica aiuti@cri.it. La stessa Croce Rossa e tante altre associazioni hanno attivato dei centri di raccolta presso varie città in tutto il territorio: si possono portare generi di prima necessità non deperibili e a lunga conservazione, piatti, bicchieri e posate in plastica, prodotti per l’igiene personale e acqua.
Per evitare di consegnare oggetti non idonei è meglio informarsi prima di recarsi ai centri di raccolta: basta una telefonata per essere sicuri di portare qualcosa che risponda alle reali esigenze del momento. Lo stesso discorso si può fare anche per quanto riguarda le donazioni d sangue: per capire se esiste una reale necessità bisognerebbe interpellare le associazioni di volontariato locale; sul sito dell’Avis è possibile individuare la sede più vicina; la stessa Associazione dei Volontari Donatori di Sangue ha attivato un conto corrente con Iban IT21V0335901600100000065611 su cui versare il proprio contributo tramite un bonifico (inserendo come causale il nome della sede o della persona seguito da Terremoto Centro Italia).