A 10 giorni dal tragico terremoto che ha sconvolto il Centro Italia e in particolare i comuni di Amatrice e Arquata del Tronto, è tutt’ora necessario mandare aiuto tramite le donazioni via SMS ai numeri della Protezione Civile ma anche inviando beni primari. Di seguito vi proponiamo come aiutare i cittadini in difficoltà che dopo aver pianto i propri cari defunti, adesso non possono far altro che rimboccarsi le maniche.
15 milioni di euro già raccolti per Amatrice e Arquata del Tronto: l’Italia reagisce al terremoto
Una notte di paura, un risveglio traumatica. Il 24 agosto il Centro Italia è stato scosso da un terremoto di magnitudo 6.0 che ha provocato 294 morti, le scosse sono state percepite fino a Roma ma i due comuni più colpiti sono stati Amatrice e Arquata del Tronto, dove quasi tutti gli edifici son crollati. Lo sciame sismico ancora non si è attenuato e nei dieci giorni successivi sono state oltre 4800 le scosse registrate dai sismografi.
Tutta Italia non è però rimasta a guardare e unendosi in un coro unanime di solidarietà sin dal giorno successivo, iniziative di privati e enti pubblici hanno coinvolto tutti i cittadini fornendo assistenza e aiuto agli sfollati. Protezione Civile e Croce Rossa sono stati addirittura costretti a comunicare di aver ricevuto troppi beni primari materiali e dunque, in attesa dello smistamento di questi, han sospeso la raccolta. Son molte le iniziative a cui hanno aderito non solo italiani ma anche cittadini stranieri, come ad esempio i 2 euro di beneficienza per ogni piatto di amatriciana ordinato al ristorante: è bene però domandare in anticipo se il locale ha appoggiato questo progetto per evitare equivoci.
Dopo soli quattro giorni dal 24 agosto la Protezione Civile aveva raccolto già 10 milioni di euro, al momento la cifra è arrivata circa a 15. Nonostante dunque le provocazioni del giornale satirico Charlie Hebdo, tragicamente famoso per l’attentato dell’ISIS nella redazione risalente a un anno e mezzo fa, l’Italia in un momento di dolore si dimostra unita come mai.
Numeri per le donazioni a favore del Centro Italia: SMS di beneficienza e invio di beni primari
Il metodo più semplice di fare beneficienza a favore di tutti gli sfollati provocati dal terremoto del 24 agosto è il mandare un SMS al numero 45500 della Protezione Civile. Con questa operazione si doneranno istantaneamente 2 euro, i soldi raccolti verranno impiegati per la ricostruzione degli edifici pubblici e saranno anche destinati al supporto dei cittadini in difficoltà.
La Croce Rossa invita invece a fare donazioni a queste coordinate bancarie: IBAN: IT38R0760103000000000900050, BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX, Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana. Causale: “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Terremoto Centro Italia”. Il Comune di Roma ha inoltre dato il via a un progetto denominato “Roma adotta Amatrice” attraverso il quale donando al comune di Roma inserendo come causale il nome dell’iniziativa, si potrà finanziare un aiuto diretto da parte della Capitale al paese in provincia di Rieti. E’ possibile inoltre fare donazioni alla Regione Lazio con la causale “Regione Lazio per Amatrice e Accumoli” e lo stesso nelle Marche con “Reg. Marche donaz. favore territori marche colpiti sisma 24 agosto“. Se segnalati con opportuna documentazione questi versamenti non saranno tassabili dallo stato.
Per quanto riguarda l’invio di beni primari, proseguono in tutta Italia le iniziative nonostante la incredibile quantità di cibo in scatola, prodotti per l’igiene e di prima necessità arrivati. E’ bene informarsi prima di donare sia denaro che beni su quale sia la destinazione e in quale modo l’oggetto di beneficienza verrà recapitato. Sono infatti state segnalate, purtroppo, molte truffe organizzate da malintenzionati che stanno cercando di lucrare su questa disgrazia. La miglior cosa è dunque scegliere la Protezione Civile, la Caritas, la Croce Rossa o qualsiasi altra organizzazione ben nota per mandare aiuti.