Dopo gli appelli di Papa Francesco, ed a seguito di un’apparente riapertura del dibattito interno su amnistia e indulto, riportiamo gli ultimi aggiornamenti risalenti a metà settembre 2016.
Informazioni e dati aggiornati su indulto e amnistia
Malgrado l’urgenza del macabro scenario che si presenta nelle carceri italiane, il Governo tergiversa ancora nella causa che ha tanto animato i Radicali. Il rientro in parlamento di settembre avrebbe dovuto palesare una riapertura di tale dibattito ma, a quanto pare, grosse novità non ce ne sono nemmeno ora.
Quei quattro decreti legge entrati in Parlamento circa quattro annifa non hanno ancora apportato ciò che in molti auspicavano. La recente proposta dell’Onorevole Manconi direzionata a limitare al 50% la soglia necessaria per la votazione degli stessi, pare non aver avuto il giusto seguito. Il Governo Renzi, giustamente o meno a seconda dei punti di vista, pone l’attenzione su interventi differenti da portare a termine quali la riforma sulle pensioni, la ricostruzione delle zone terremotate, o ancora, la campagna elettorale.
Tuttavia, una legge su amnistia e indulto, risulta a nostro parere alquanto necessaria, specialmente in un paese come il nostro. Sono in Italia attualmente ben 5mila i “posti letto aggiunti”, circa il 10% sul totale. Inoltre, in questi ultimi tempi la quantità della popolazione carceraria in attesa di una sentenza definitiva ha raggiunto il 30% dei carcerati complessivi.
Uno stato delle celle poco agevole, unito ad un’inadeguata presenza di polizia penitenziaria è sinonimo di malfunzionamento dell’intero sistema. Dopo la morte di Marco Pannella, tale tematica si è ripresentata in cima ai dibattiti e, sebbene il governo attuale non sia troppo imbarazzato a mettere da parte tale revisione dell’articolo 79, sta anche a noi ribadirne l’urgenza.
Amnistia e indulto: gli ultimi aggiornamenti di settembre 2016
Come dicevamo in esergo, Papa Francesco nelle ultime settimane si è espresso a riguardo appellandosi alle autorità con la speranza di vedere nuove manovre in atto. Tuttavia, pochi giorni fa, la notizia dell’accantonamento delle recenti richieste di atti di clemenza a beneficio di differenti questioni politiche. Inoltre dilaga il continuato mutismo per quanto concerne novità su amnistia e indulto.
I comitati vicini ai Radicali Italiani e questi stessi, ciò nonostante proseguono nell’impegno promesso sulla via tracciata da Marco Pannella. Maurizio Turco, sorretto da un gruppo di centinaia di persone del partito ha esplicitato la propria ferma volontà nel continuare la lotta pacifica. Saranno molto probabilmente poste nel prossimo futuro nuove proposte ed applicazioni utili a contrastare tale degrado carcerario.
Il prossimo 6 novembre 2016, giornata del cosiddetto Giubileo dei Carcerati, difatti, questi ultimi organizzeranno numerose iniziative volte ad insegnare ed a sensibilizzare su quanto sta accadendo. Come mezzo principe per cercare attenzioni, i Radicali Italiani stanno preparando una marcia pacifica su Roma. La partenza non è stata ancora decisa ma l’arrivo, stando a quanto trapelato, dovrebbe con ogni probabilità interessare emblematicamente piazza San Pietro.
Ad ogni modo, per ulteriori aggiornamenti in merito è necessario aspettare ancora, magari prima di quel 6 novembre, o quantomeno entro la fine di questo 2016.