Attualmente in discussione nel Parlamento, il nuovo sussidio di Povertà 2017 dovrebbe giungere in porto durante i primi mesi del 2017. Scopriamo di seguito le informazioni a ciò relative, i requisiti per usufruirne e le ultime novità della seconda metà di ottobre 2016.
Informazioni generali sul sussidio di povertà 2017
Il piano in oggetto è incluso nel cosiddetto ddl povertà, provvedimento auspicato in una cifra in parte differente da mesi dagli esponenti del Movimento 5 Stelle. Stando a quanto dichiarato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, saranno inclusi nello stesso circa un milione di persone nello status di povertà assoluta.
L’introduzione di un sussidio universale, il consolidamento del coordinamento degli interventi relativi ai servizi sociali nonché un riassestamento delle prestazioni d’assistenza sono le tre deleghe incluse nel disegno di legge in discussione. La vena proattiva del piano va a smentire coloro che reputano tale piano in materia assistenzialistica.
Nel corso di un convegno della Cisl, il ministro Poletti ha annunciato l’imminente approvazione del reddito d’inclusione, provvedimento che viene in aiuto delle famiglie che versano in condizioni di povertà assoluta. Con ciò si intende quei nuclei famigliari con minori il cui reddito ISEE risulta inferiore ai 12 mila euro.
Malgrado l’assenso di buona parte dei sindacati, il Movimento 5 Stelle continua nel bocciare la proposta sulla base della dimenticanza del cosiddetto reddito di cittadinanza, piano Inps sempre in cima fra gli obiettivi dei pentastellati. Una ‘truffa semantica’ è l’appellativo con cui la senatrice Nunzia Catalfo ha appellato la suddetta, ribadendo l’effettivo riscontro su una quantità che raggiungerebbe soltanto 250 mila persone, cifra assai inferiore ai 3 milioni di individui che risiederebbero nella categoria relativa alla povertà assoluta.
Sussidio di Povertà 2017: requisiti, modalità di richiesta e beneficiari
Sulla base della dichiarazione della Catalfo, un piano che aiuterebbe i suddetti 3 milioni di italiani ad uscire dalla soglia della povertà, o almeno a migliorare la loro condizione economica sarebbe del tutto fattibile. La cifra di 14,9 miliardi di euro, di oltre 5 miliardi inferiore al prezzo del piano Jobs Act, ritenuta necessaria per sostenere quanto detto potrebbe risolversi, a suo credo, recuperando gli 80 euro (cumulabili in 10 miliardi).
Alla luce di ciò, tuttavia, Giuliano Poletti, afferma l’intenzione del Governo di stanziare non oltre un miliardo di euro per tale sussidio di povertà 2017. Ciò, stando a quanto da lui espresso, consentirà di raggiungere oltre 200 mila famiglie, ossia circa un milione di individui minori, disoccupati o con un reddito basso.
Per poter usufruire del sussidio di povertà 2017 occorre anzitutto calcolare il proprio ISEE mediante CAF o tramite autocompilazione. Dopodiché, appurata la propria soglia inferiore ai 12.000 euro, i beneficiari potranno disporre dei progetti ancora in discussione, prevalentemente volti all’attivazione di piani personalizzati, direzionati all’inclusione sociale. Ciò significa la distribuzione di contributi finanziari e l’agevolazione dei beneficiari riguardo a vari servizi che, malgrado interessino un periodo limitato, potranno essere in futuro prorogati.
Considerando l’attuale instabilità del piano contenuto nel ddl Povertà, nei quali emergono il Bonus Famiglia, e il sussidio per disoccupati e lavoratori a reddito basso, ad oggi l’unico provvedimento attivo è il cosiddetto reddito d’inclusione. Tale piano ricalca il Sostegno per l’Inclusione Attiva, noto come carta SIA, disponibile dallo scorso 2 settembre destinato all’attivazione lavorativa e sociale.
Per ulteriori sviluppi riguardo al sussidio di povertà 2017, bisognerà attendere la fine del 2016 o le prime settimane del 2017, momento nel quale indicheremo ulteriori informazioni per poter usufruire del provvedimento.
sono disoccupato da otto lunghi anni, anche mia moglie e’ nelle stesse condizioni non abbiamo minori a carico, rientriamo in questo provvedimento? e se no cosa dovremmo fare? suicidarci forse? dalla pensione siamo ancora lontani ammesso che ci si arrivi e che ce la diano.
Sono desocupato con 2 figli e molla non lavora speriamo …Spero che aiuti anche noi redito poco 2500 euro siamo proprio poveri