Fra i provvedimenti rivolti ai pensionati e alle classi meno agiate, compare nelle ultime ore la pubblicazione di premio ‘Mamma Domani‘ e di un eventuale raddoppiamento del bonus bebè comparsi, poco più tardi del tanto discusso Fertility Day dello scorso settembre. Vediamo a chi si rivolgono tali premi e qual è il generale modus operandi.
Bonus Bebè e informazioni generali sul Premio Mamma Domani 2017
Finalizzato a sostenere i nuclei famigliari che versano in difficoltà economiche, il nuovo piano varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso sabato 15 ottobre 2016, riguarda quanto segue. 800 euro è anzitutto la somma prevista da distribuire alle famiglie interessate già nei mesi anteriori alla nascita del bimbo, malgrado per ora, non si conoscano i requisiti necessari alla fruizione.
Il Ministro per gli Affari Regionali Enrico Costa ha confermato gli attuali dibattiti riguardo tale bonus dal nome ‘Mamma Domani‘, proveniente da uno stanziamento sull’ordine dei 600 milioni di euro. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate nel 2017 è previsto inoltre il raddoppiamento del bonus bebè da concedere dal secondo figlio in poi, finora spettante ai nuclei familiari in attesa del quarto bebè.
In sostanza, nel caso il piano andasse in porto durante gli ultimi mesi di quest’anno o le prime settimane del 2017, la geminazione del bonus, oltre ad un’ampliamento della durata da 3 a 5 anni, indicherebbe la concessione delle seguenti entità. Alle famiglie con ISEE fra 7 mila e 25 mila euro saranno concessi 160 euro dagli 80 attuali; per i nuclei con reddito inferiore ai 7 mila si passerebbe dai 160 a 320 euro.
Tuttavia sebbene risulti ancora in forse è bene precisare il fine del bonus bebè e del ‘Mamma Domani’. Gli 800 euro dedicati alle donne ancora incinte si riveleranno utili per sostenere e introdurre la famiglia (o la mamma) alle prime spese necessarie al mantenimento e alle diagnosi mediche, nonché incoraggiare quegli individui che, non per scelta, debbono ritardare la tappa della maternità e paternità per cause economiche. Il provvedimento, se associato al bonus bebè risulta dunque in linea con il ddl povertà 2017 e con gli emendamenti direzionati a tutelare i pensionati e, in senso lato le categorie sociali in maggiore difficoltà.
Bonus Bebé: requisiti necessari e domande
Come riferito poco sopra, il bonus bebè riguarda quei nuclei famigliari provvisti di un reddito ISEE inferiore ai 25 mila euro. Consci del valore incluso per i bambini adottati (fra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017), il piano è nato dalla Legge di Stabilità del 2015. È invece dal 2017 che potrebbero cambiare le carte in tavola.
Appunto la nuova Legge di Stabilità 2017, comprendente anche le modalità di erogazione del premio ‘Mamma Domani’, sarà approvata a breve a scanso di imprevisti. E, come annunciato, il raddoppio del Bonus Bebè risulta ora, dopo le ultime dichiarazioni emerse, alquanto verosimile.
Ad ogni modo, i requisiti contenuti nel regolamento Inps necessari alle mamme per fruire oggi del bonus bebè sono la cittadinanza italiana, europea o extracomunitaria purché in possesso del permesso di soggiorno e, beninteso, un indicatore ISEE inferiore a 25 mila euro. La retribuzione varia a seconda del proprio reddito e della quantità di figli e, nel caso non si superino i requisiti suddetti, la mamma (o la famiglia) ne potrà beneficiare per un massimo di tre anni che, con il nuovo Bonus Bebè, potrebbero diventare cinque.
Ad ogni modo, le domande possono essere presentate dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, termine a partire dal quale le novità del premio Mamma Domani 2017 e del raddoppiamento del bonus bebè, saranno con ogni probabilità confermate.
Speriamo ke diventa legge subito…anke xke xarrivare al 7°mese gia abbiamo cacciato tanti soldi xle visite e gli esami prenatali