Cambio dell’ora solare e legale: perché, quando, come e in quale orario spostare l’orologio tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016.
Ora legale e ora solare, ecco quando avviene il cambio e perché
A partire da domani mattina dormiremo tutti un’ora in più. E no, non si tratta di un regalo fattoci dal governo ma, più semplicemente, una conseguenza del cambio dell’ora che, da legale, tornerà ad essere solare. Lo spostamento delle lancette è ormai diventata una consuetudine per tutti noi che, a ridosso dell’ultima domenica di marzo e dell’ultima domenica di ottobre, veniamo informati dai media di dover cambiare il nostro orario, ponendoci puntualmente i soliti quesiti: dormiremo un’ora in più o un’ora in meno? Le lancette, dobbiamo spostarle in avanti o indietro? Il mio smartphone cambierà l’orario in automatico? Da dove veniamo, e perché siamo qui? Ebbene, ad esclusione di queste ultime due domande, di seguito troverete tutte le risposte che cercate e che vi permetteranno di non farvi trovare impreparati in occasione del cambio dell’ora.
Come detto poco fa, il cambio dell’ora rappresenta ormai una consuetudine per ciascuno di noi. Non tutti però conoscono il motivo e soprattutto da quanto tempo ciò avviene. Il cambio dell’ora altro non è che una misura adottata da quei Paesi che han scelto di seguire il consiglio di Benjamin Franklin, il quale, nel 1784, pubblicò sul Journal de Paris la sua idea fondata sul concetto di risparmio energetico. Questa idea venne presa in considerazione molti anni dopo, ovvero agli inizi del 1900, a ridosso delle due Guerre Mondiali. In un contesto così precario, caratterizzato da carenze di ogni genere, la crisi energetica pesò a tal punto da rendere inevitabile l’adozione del cambio dell’ora. L’ora legale, ovvero quella estiva, permette inoltre di sfruttare al massimo la luca solare, ottenendo così numerosi vantaggi relativi al risparmio energetico.
Si andò avanti così per quasi tutto il secolo, proseguendo ad intervalli, con interruzioni e ripristini, e solo dalla seconda metà degli anni ’60, di fronte ad un’ulteriore crisi energetica, si prese in seria considerazione l’idea di rendere permanente il cambio dell’ora. Tutto ciò divenne effettivo in Italia nel 1965 e, a partire dal 1980, in tutti gli Stati membri della Comunità Europea. Rimase così da decidere solo il numero di mesi in cui mantenere in vigore l’ora legale che, da quattro e poi sei, divennero ben sette in totale. Ecco dunque perché, ancora oggi, il cambio dell’ora avviene nell’ultima domenica di marzo e nell’ultima domenica di ottobre, come stabilito dall’Art.22 della legge n.96 del 4 giugno 2010.
Come spostare l’orologio e in quale orario tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016: lancette avanti o indietro?
Adesso che avete scoperto il motivo per cui avviene il cambio dell’ora, andiamo a conoscere gli aspetti più pratici della vicenda. Innanzitutto, per rispondere ad una delle precedenti domande, i dispositivi elettronici, come decoder o smartphone, cambieranno l’orario in automatico. Per quanto riguarda invece gli apparecchi analogici, il compito di spostare le lancette spetterà ovviamente a noi.
La reintroduzione dell’ora solare avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016. Quando saranno le ore 03:00, torneremo magicamente indietro di un’ora, ovvero alle ore 02:00. Spostare le lancette indietro, ci porterà a dormire un’ora in più e, già a partire dalla giornata di domenica, noteremo come al mattino il sole sorgerà prima mentre, nel pomeriggio, si farà buio con largo anticipo, intorno alle ore 17:00.
Solitamente però, il cambio dell’ora comporta anche conseguenze sulla nostre psiche e sul nostro riposo. È vero infatti che dormiremo un’ora in più, ma dovremo inizialmente affrontare una sorta di mini jet lag e le relative conseguenze su corpo e mente. Rispetto all’introduzione dell’ora legale (quella che avviene nell’ultima domenica di marzo, per intenderci), portatrice di stanchezza, calo di energie e sonnolenza, il ritorno all’ora solare può invece causare sbalzi d’umore, depressione ed irritabilità. Ovviamente, questi dati, emersi da un’indagine condotta da Philips, si riferiscono solo ad una parte della popolazione, con una percentuale che si aggira intorno al 25-30%.
Ricapitolando: a partire dalle ore 03.00 della notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016, dovremo spostare l’orologio indietro di un’ora, ripristinando così l’ora solare.