Scopriamo i risultati degli ultimi sondaggi politici elettorali di fine novembre 2016 con le rilevazioni sui voti del Referendum Costituzionale del 4 dicembre. Di seguito vi proponiamo le previsioni pubblicate recentemente sulla vittoria del Sì o del No per questo importante appuntamento definito un vero e proprio bivio, seppur in sensi diversi, da ambo gli schieramenti.
Sondaggi politici elettorali e Referendum 4 dicembre di fine novembre
E’ ormai scattato il divieto di divulgazione dei risultati di sondaggi politici riguardo l’esito del Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 mentre non è previsto nessuno stop per quelli elettorali.. Per farsi una idea sulla attuale ipotesi dunque è necessario consultare i sondaggi clandestini pubblicati sul web che però non sono molto precisi. Qualche settimana fa si parlava di un testa a testa con un leggero vantaggio del No nei confronti del Sì: la situazione dovrebbe essere più o meno la stessa al momento, peseranno molto non solo i voti dei 4 milioni di italiani all’estero ma soprattutto quelli degli indecisi, pari al 25% dei votanti.
E’ guerra dunque fra PD e la inedita coppia Lega Nord – Movimento 5 Stelle per la conquista della fiducia di quei cittadini che sono ancora incerti, questo Referendum Costituzionale cambierà quasi un terzo degli articoli della Costituzione e dunque si tratta di un voto decisivo per la storia del nostro paese. Proprio per questo motivo sono scesi in piazza da diverse settimane i principali esponenti dei due fronti che hanno cercato di ottenere ulteriori consensi a forza di attacchi decisi verso lo schieramento opposto, tentando di mettere in luce qualsiasi aspetto negativo delle dichiarazioni e delle intenzioni degli avversari.
Previsioni vittoria sì o no di fine novembre: testa a testa tra PD e M5S per il primato
Se dunque lo scarto fra i Sì ed i No del Referendum Costituzionale sembra davvero minimo e fattori come indecisi e italiani all’estero potrebbero davvero fare la differenza, anche la lotta fra PD e M5S per il primato di consensi tra i partiti si gioca all’ultimo punto. Secondo le ultime voci il No potrebbe aver acquisito consensi negli ultimi giorni arrivando fino al 55-58%. Per quanto riguarda invece i partiti, i dati forniti dalle agenzie infatti sono molto simili e alternano i PD e M5S in vetta alla classifica. Molto bene la Lega Nord che grazie all’impegno di Salvini sta riuscendo nell’intento di ottenere consensi (derivanti molto probabilmente dallo schieramento del No del Referendum), male invece Forza Italia.
Secondo Demos il PD comanda con 30,4% dopo aver perso un punto e mezzo nelle ultime quattro settimane, insegue il Movimento 5 Stelle con 29,8 scendendo così sotto la soglia del 30% dopo il calo di 0,3 di questo mese. Sono ben 3,7 i punti percentuali guadagnati dalla Lega Nord, stabile invece Forza Italia che guadagna però un misero 0,2. SWG conferma il primato del Partito Democratico al 32% con un largo vantaggio sul M5S, fermo al 27%: è importante però segnalare che il 40% non si è espresso, rendendo il sondaggio incompleto. Lorien premia invece il M5S con 31,8 davanti al PD a 31,5, Forza Italia in caso di quasi un punto mentre Lega Nord avanza guadagnando mezzo punto. I risultati dei sondaggi di EMG per il TG LA7 condotti da Masia confermano il testa a testa con il PD che torna in testa con il 30,8 dei consensi contro il 30,6 del M5S, in caso di ballottaggio però i pentastellati avrebbero la meglio secondo le stime con il 53% dei consensi che diventa 58% se dovessero affrontare il Centrodestra Unito, battuto anche dal PD sempre con il 53% circa.