Voli Gratis Ryanair in arrivo, per dare seguito all’era dei voli low cost. “Ho questa visione: tra cinque o dieci anni non si pagherà niente per viaggiare con Ryanair”. Probabilmente l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 sposterà l’asticella verso la seconda delle due opzioni temporali ma l’obiettivo del vulcanico Michael O’Leary,amministratore delegato della compagnia aerea low-cost irlandese, è qualcosa di molto più concreto del sogno erotico di un grande appassionato di viaggi.
Ryanair Gratis, la rivoluzione dopo i voli low cost
Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione per il mondo dei trasporti aerei e non stupisce che a farsene promotrice sia proprio la compagnia aerea che più di tutte abbia rivoluzionato il modo di viaggiare, proponendo per prima tariffe a basso costo alla portata di tutti. Già qualche anno fa il manager irlandese aveva paragonato il traffico aereo a quello di internet, dove gli utenti usufruiscono gratuitamente dei servizi della rete e al tempo stesso le aziende ricavano i loro introiti da altre fonti, come la pubblicità.
Perché non riproporre anche nel mercato dei trasporti aerei un’offerta sostenibile in grado di conciliare biglietti a zero euro per i viaggiatori e guadagni provenienti da altre fonti per le compagnie aeree? La proposta dell’amministratore delegato di Ryanair è molto semplice e pratica. Piuttosto che guadagnare con i biglietti aerei e attingere direttamente dal portafoglio dei suoi fedeli clienti, Ryanair potrebbe stipulare accordi con i ristoranti, i caffè e i negozi degli aeroporti in maniera tale da partecipare ai loro ricavi, che aumenterebbero sensibilmente. D’altronde, alla luce di offerte aeree più che vantaggiose, se non addirittura gratuite, gli aeroporti diventerebbero sempre più affollati di persone con l’esigenza di mangiare, bere e dedicarsi agli acquisti.
Voli Ryanair Gratis, capitolo tasse: bufala o verità?
Proprio grazie a Ryanair, anche il più piccolo scalo aeroportuale si trasformerebbe in un vero e proprio centro commerciale: gli esercenti degli aeroporti ne trarrebbero grande giovamento e avrebbero tutto l’interesse a condividere i loro guadagni con Ryanair, che porterebbe miliardi di clienti ai commercianti. Per non parlare dei viaggiatori, che potrebbero godere di servizi ed infrastrutture ottimali senza spendere neanche un centesimo per il biglietto aereo.Un altro tema tanto caro al manager irlandese è quello delle tasse aeroportuali, ritenute da sempre troppo alte: se Ryanair non dovesse pagare oltre 20 sterline (quasi 24 euro) a passeggero in tasse, sarebbe davvero fattibile abbassare in maniera consistente il costo del biglietto fino ad arrivare anche a cifre pari o poco superiori allo zero.
O’Leary, per il momento, sembra aver lanciato soltanto una provocazione ma è facilmente immaginabile che un’idea simile possa ricevere pareri favorevoli da tanti degli aeroporti più piccoli dei quali si serve la famosa compagnia low-cost. Non resta che tifare per il simpatico manager irlandese e magari, nel giro di una decina d’anni, tutti gli italiani potranno volare gratis.
Ryanair e ripartenza: il programma per l’estate 2020
Intanto, per l’immediato futuro, la compagnia low-cost irlandese ha annunciato il programma di ripartenza in vista dell’estate 2020. Chiara Ravara, Head of Sales&Marketing di Ryanair, ha dichiarato: “Ryanair è lieta di annunciare che verranno ripristinate 500 rotte da e per l’Italia a partire dal 1 luglio, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2020. Alcune rotte saranno già disponibili dal 21 giugno”.