Starbucks arriverà presto in Italia a Roma, Milano e Venezia? Scopriamo verità, bufale e notizie ufficiali sull’arrivo nel nostro paese già nel 2017. Da tempo si sente parlare di un’ipotetica apertura di alcune caffetterie Starbucks anche in Italia; a quanto pare sembra che le voci siano state addirittura confermate dallo stesso proprietario della catena e infatti sul sito ufficiale si legge in un comunicato che Starbucks aprirà a Milano nei primi mesi del 2017 in collaborazione con il Gruppo Percassi. Scopriamo dunque tutti i rumors circa la possibile data di apertura e i luoghi in cui queste nuove caffetterie potranno sorgere.
Apertura Starbucks Italia 2017: data e luogo dell’arrivo a Milano
Una delle notizie confermate è quella che riguarda la location: il primo Starbucks italiano, che da anni in molti attendono, aprirà i battenti a Milano nel primo trimestre del 2017 o al massimo entro la fine dell’estate. Le attività riguardanti la sponsorizzazione del noto marchio di caffetteria si apriranno a gennaio 2017, ma la notizia è già stata confermata dallo stesso presidente Howard Schultz.
La scelta di Milano non è per nulla casuale: Schultz infatti ebbe l’ispirazione dell’apertura del suo primo Starbucks mentre sorseggiava una tazzina di caffè seduto in un bar nei pressi del Duomo di Milano. Mancano dunque gli ultimi accordi e il primo Starbucks italiano potrà essere aperto grazie alla collaborazione con il gruppo Percassi che deve chiudere l’intesa entro Natale 2016 con il Blackstone.Per quanto riguarda invece il luogo, negli accordi è previsto che il punto vendita venga aperto a Piazza Cordusio, nell’ex palazzo delle Poste.
Lo Starbucks di Milano verrà proposto al pubblico come un locale elegante e prenderà ispirazione dai punti vendita di Tokyo e New-York, che non sono solo semplici caffetterie d’asporto, ma per mezzo di una collaborazione in esclusiva con la panetteria Princi,verrà realizzato un luogo di ristoro in cui si potrà bere, mangiare, ma anche leggere e rilassarsi grazie ad una biblioteca e ad una sala relax.
Starbucks a Roma e Venezia: bufala o verità?
L’apertura del primo Starbucks a Milano non è stata una scelta facile per il presidente dell’azienda che nell’Italia ha sempre visto una meta irraggiungibile, visto e considerato che mai nessun italiano avrebbe sognato di entrare in una caffetteria a comprare del caffè in un grande bicchiere di plastica e sorseggiarlo per strada o in auto; eppure, le generazioni cambiano e il richiamo da parte dei più giovani per l’apertura di uno Starbucks italiano è stato talmente forte da convincere Howard Schultz a rischiare; in una recente intervista però, il fondatore della catena afferma di voler entrare in Italia con molta umiltà e senza avere la presunzione di insegnare agli italiani come fare il caffè.
Se l’apertura di Milano programmata tra pochi mesi avrà successo, altri due Starbucks entro il 2018 sbarcheranno in Italia: uno a Roma ed uno a Verona o Venezia. Al momento però questi sono solo rumors, l’unica apertura certa è quella di Milano. Il gruppo Starbucks conta attualmente ventitremila negozi in tutto il mondo per un giro d’affari di 19 miliardi di dollari e di conseguenza il suo arrivo in Italia potrebbe anche contribuire a fornire nuovi posti di lavoro per gli italiani; di recentesono state addirittura avviate iniziative da parte dei giovani per chiedere alla Starbucks di aprire svariati negozi in tutta Italia; sembra proprio che la sfida sia stata accettata e senza dubbio si rivelerà un’attrattiva commerciale di successo.