Dicembre per la quasi totalità dei lavoratori dipendenti è sinonimo di Tredicesima 2018 ma anche Quattordicesima 2018. Scopriamo a chi spetta e quando viene pagato lo stipendio aggiuntivo, da chi viene erogato e con quali modalità: versamento unico o rate?
A chi spettano la Tredicesima e Quattordicesima 2018
Iniziamo subito col dire che la Tredicesima (ma anche la Quattordicesima) è uno stipendio in più garantito ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Questa è prevista nel contratto e proprio al momento dell’assunzione si discutono con il datore di lavoro le modalità di pagamento della Tredicesima e la eventuale introduzione di una Quattordicesima.
L’importo erogato per la Tredicesima varia in base ai mesi di lavoro effettivo dal 1 gennaio al 31 dicembre, non è possibile applicare detrazioni e essendoci invece la presenza della ritenuta Irpef, la cifra ricevuta è sempre minore allo stipendio percepito durante l’anno. In base alla mansione del lavoratore, da quanti anni lavora per lo stesso datore di lavoro e con quali risultati, quest’ultimo può decidere di premiarlo prevedendo anche la Quattordicesima, una ulteriore cifra extra la quale magari viene attribuita dilazionando maggiormente la Tredicesima.
Come abbiamo visto dunque queste mensilità “bonus” sono gestibili da datore e lavoratore che possono prendere accordi in merito alla modalità di pagamento, ai tempi e addirittura le cifre. C’è chi preferisce ricevere mensilmente un fisso in più e chi invece si fa erogare l’intera somma a dicembre anche per affrontare con più serenità le spese natalizie: andiamo dunque a vedere nello specifico in quali casi il metodo di pagamento è fisso e come solitamente vengono erogate la Tredicesima e la Quattordicesima.
Quando e come vengono pagate queste mensilità extra: rate o versamento unico?
In molti, alle prime esperienze lavorative, si chiedono in quali modalità vengono erogate la Tredicesima e la Quattordicesima. Partendo dalle eccezioni, segnaliamo che per i lavoratori del settore edile è previsto un meccanismo nel quale veste il ruolo da intermediario la Cassa Edile. Ogni mese infatti i datori di lavoro versano proprio alla Cassa Edile il 14,20% della retribuzione di ogni lavoratore componendo così stipendio dopo stipendio la Tredicesima: il 31 luglio è previsto per i dipendenti il pagamento del totale accumulato da ottobre a marzo, successivamente invece il 14 dicembre è prevista l’erogazione dei contributi accumulati da aprile a settembre.
Il resto dei lavori dipendenti e dei pensionati invece riceve normalmente la Tredicesima, e nel caso sia prevista da contratto anche la Quattordicesima, verso la fine di dicembre tramite un unico pagamento erogato dal datore di lavoro. Questo può scendere a patti con il suo dipendente per un diverso metodo di pagamento come può essere la rateizzazione nelle 12 mensilità dell’anno della cifra: in questo caso è possibile che per far accettare il lavoratore, si offra una cifra totale dilazionata che supera invece quella che si riceverebbe in un unico pagamento, per questo motivo la scelta e l’accordo tra le due parti sono casi estremamente individuali.