A quali pensionati spetta tra la tredicesima per il 2016? Quali sono i requisiti e a quanto corrisponde l’importo delle pensioni? Lo vedremo insieme in questo articolo informativo.
Tredicesima Pensionati 2016: a chi spetta e requisiti
Dicembre è arrivato ed è tempo di tredicesima, anche per i pensionati. Per questa particolare categoria di persona l’erogazione della pensione non dipende dall’ente previdenziale di riferimento ma dal trattamento percepito da ognuno. Vediamo insieme cosa vuol dire.
Non bisogna confondere la tredicesima con la quattordicesima. Quest’ultima, infatti, e solo quest’ultima viene percepita in relazione al reddito posseduto. Con la tredicesima, invece, che si percepisce a dicembre (mentre la quattordicesima a giugno) le cose stanno diversamente.
Nel caso delle tredicesima la legge intende coloro che percepiscono una prestazione previdenziale: essa è basata sui contributi versati nell’arco dell’intera vita lavorativa. Chi, invece, percepisce prestazioni di assistenza legate alla condizione di bisogno dell’interessato e non ai contributi versati, riceverà il trattamento pensionistico solo per dodici mensilità. È il caso, ad esempio, di chi ha diritto all’assegno di accompagnamento. In quest’ultimo caso, dunque, chi riceve l’assegno di accompagnamento non avrà diritto alla tredicesima.
Stando a quanto detto fino ad ora, dunque, la tredicesima è un diritto inalienabile per i pensionati. Pertanto non servono requisiti particolari per avere diritto alla tredicesima ma basterà percepire una regolare pensione mensile per poterne usufruire. Piuttosto, dovremmo leggere il tutto al contrario: ossia, tutti hanno diritto ad avere la tredicesima tranne quelli che percepiscono l’assegno di accompagnamento.
Importo pensioni tredicesima, come calcolarlo
Passiamo adesso a un altro aspetto pratico del trattamento pensionistico, ossia l’importo. Molti si chiedono quanto percepiranno di tredicesima ogni anno e gradirebbero saperne di più al riguardo. Come viene calcolata? In base a cosa?
Grosso modo è corretto dire che le tredicesima per i pensionati corrisponde all’importo che mensilmente viene percepito. Non a caso il nome è quello di tredicesima: è sostanzialmente una mensilità in più rispetto alle dodici canoniche dell’anno solare. Né più né meno. Ovviamente, però, ci possono essere dei casi particolari che necessitano di maggiore attenzione e approfondimento.
Non tutti, infatti, percepiscono la propria pensione dall’INPS. Molte persone appartengono a degli ordini professionali (in questo caso è più corretto dire appartenevano, visto che stiamo parlando di pensionati), con tanto di albo e proprio regolamento sul trattamento pensionistico. Se questo è il vostro caso, dunque, l’esortazione che possiamo darvi è quella di rivolgervi al vostro particolare ordine professionale e di chiedere informazioni allo sportello.
Nel caso dell’INPS, invece, potrete chiamare il numero verde, fare un salto sul sito internet oppure approfondire l’argomento presso un CAF. Considerata l’età, comunque, potrebbe essere di grande aiuto recarsi personalmente presso la sede INPS di riferimento e parlare direttamente con un operatore: vedrete che saprà rispondere a tutte le vostre domande.