Opzione donna 2017, requisiti e proroga pensione anticipata Inps e altre possibili modifiche della manovra pensioni sono gli argomenti caldi di questi giorni. Scopriamo le ultimissime e le novità in merito a questi argomenti con il governo Gentiloni che è al lavoro per migliorare i provvedimenti già adottati. Il Comitato Opzione Donna Social è pronto a ulteriori proteste nel caso le istituzioni dovessero ignorare le richieste già avanzate a Renzi e proposte poi al suo successore, Gentiloni.
Requisiti e novità sulla pensione anticipata Inps
Nonostante il tema delle pensioni sia stato probabilmente l’argomento più caldo degli ultimi mesi del governo Renzi, referendum a parte, la Legge di Stabilità approvata non ha soddisfatto le richieste che erano state avanzate, discusse e appoggiate da tutti i sindacati e pensionati. Dunque Gentiloni e il suo governo sono al lavoro per modificare la manovra e tendere dunque una mano nei confronti di coloro che hanno versato per anni contributi e ora pretendono di poter godere della meritata pensione. Uno degli argomenti più chiacchierati è l’Ape Social, infatti vi è l’intenzione di aiutare i lavoratori disabili abbassando sensibilmente la soglia minima di invalidità necessaria per andare in pensione, attualmente fissata al 74% ma che potrebbe essere diminuita fino al 60%, un cambiamento molto deciso che però non sarà l’unico. In questi giorno infatti sono molte le proposte avanzate in merito alla pensione anticipata, dunque ci aspettiamo modifiche e miglioramenti della manovra delle pensioni in tempi piuttosto brevi. In particolare verranno ritoccati i requisiti d’accesso, troppo alti e difficili da raggiungere per molti contribuenti che hanno lavorato per decine di anni.
Ultimissime sull’Opzione Donna 2017, argomento caldissimo
Non sono state soddisfatte dalla Legge di Stabilità 2017 neanche le richieste che il Comitato Opzione Donna Social aveva avanzato a Renzi prima delle sue dimissioni e successivamente al governo Gentiloni. Voci di corridoio riferiscono che vi è l’intenzione di abrogare un’estensione del cumulo gratuito, una iniziativa che sarebbe decisamente gradita. Nei prossimi giorni sono previste proteste e manifestazioni per l’Opzione Donna 2017 alle quali si uniranno anche i lavoratori esodati, altra categoria che è rimasta molto delusa dalla manovra approvata in Parlamento e che pretende di poter far valere i diritti per il cumulo gratuito. Garanzie, è questo che chiedono i lavoratori e contribuenti in rivolta verso il governo Gentiloni, quest’ultimo è al lavoro per cercare di fare passi in avanti in questo senso e soddisfare per quanto possibile le richieste avanzate. Su questi temi lavorerà il nuovo consigliere economico del governo Marco Leonardi, professore di economia alla Statale di Milano, che tenterà di modificare la Legge Fornero come già preannunciato dall’ex segretario Nannicini per stabilire una pensione minima garantita che prenda in considerazione i contributi versati ma anche l’età di uscita dal mondo del lavoro e accesso a quello pensionistico.