Testo e significato di Vietato Morire, il nuovo singolo di Ermal Meta portato in gara tra i Big al Festival di Sanremo 2017.
Ermal Meta torna per la quarta volta al Festival di Sanremo, questa volta sarà in gara con i Big
Dal 2006 ad oggi, un giovane autore si è fatto largo nella musica italiana, bussando direttamente alla porta del Festival di Sanremo. La prima volta che ha calcato il palco del Teatro Ariston non gli è andata molto bene, faceva parte del gruppo Ameba 4, così come avvenne nel 2010 con il gruppo La Fame di Camilla. I fan di artisti come Francesco Renga, Marco Mengoni, Chiara e Francesca Michielin hanno imparato a conoscerlo attraverso i brani scritti da lui proprio per questi cantanti, ma è nel 2016 che Ermal Meta riesce a far scattare la scintilla tra lui ed il grande pubblico italiano. Presentatosi nella categorie Nuove Proposte, il cantautore ha portato in gara il brano Odio le favole che, pur parlando del classico tema dell’amore, ha lasciato emergere tutto il talento da compositore e autore. Non ha vinto ma ha convinto, in particolare Carlo Conti che, per quello che si preannuncia essere il suo ultimo anno da direttore artistico del Festival, ha inserito Ermal Meta nella lista dei ventidue Big che, a partire da martedì 7 febbraio, si sfideranno a suon di acuti, in diretta su Rai Uno.
Testo e significato di Vietato Morire, il nuovo singolo pronto a denunciare la violenza domestica
Dopo un anno fortunato, trascorso a promuovere Umano, il suo primo album da solista, Ermal Meta ha scelto di fare il suo ritorno al Teatro Ariston con un brano intenso, l’unico che ha strappato un applauso ai giornalisti che hanno avuto modo di ascoltare in anteprima i brani di questa edizione del Festival di Sanremo. Il tema non è l’amore ma, anzi, il cantautore presta la voce a quelle situazioni in cui l’amore viene a mancare. Quante volte, attraverso i telegiornali, sentiamo parlare di violenze domestiche? Ebbene, anche nella musica non sono mancati brani dedicati ad un tema così delicato, così come al femminicidio o agli abusi sui minori. Ermal Meta sceglie di non esser da meno e, dopo aver registrato già in passato il brano Lettera a mio padre, torna ad accendere i riflettori su un qualcosa davanti la quale molte persone preferiscono voltarsi dall’altra parte oppure di cui nessuno, soprattutto le vittime, trova il coraggio di denunciare. Il giovane cantautore albanese non vuole rimanere in silenzio, trasformando in musica la testimonianza della sua infanzia difficile. Il titolo, Vietato Morire, rappresenta proprio un invito a reagire, rivolto a tutti coloro che quotidianamente subiscono violenza tra le mura domestiche, per mano di chi dovrebbe invece proteggerci.
Il singolo Vietato Morire farà parte dell’omonimo album, il secondo da solista per Ermal Meta, in uscita venerdì 10 febbraio 2017. Nel disco sarà presente anche il suo precedente progetto, affinché la sua partecipazione tra i Big del Festival possa fare da vetrina a ciò che lui ha musicalmente realizzato finora. Durante la serata dedicata alle cover, Ermal Meta proporrà una rivisitazione del brano Amara terra mia di Domenico Modugno, una perfetta rappresentanza dello spirito dell’Italia.
Ecco di seguito il testo di Vietato Morire:
bellisimo bello