Si avvicina il momento di uno degli appuntamenti più importanti della carriera degli studenti: scopriamo le date degli esami di stato 2017 e vediamo quando si svolgeranno la prima, la seconda e la terza prova di maturità per quanto riguarda il liceo classico e per lo scientifico. Diamo anche un’occhiata a tutte le novità del Miur e alle varie informazioni riguardo tracce, svolgimento e valutazione.
Il calendario con le date degli esami di stato 2017
Manca più o meno un mesetto all’inizio egli esami di stato 2017: le prove inizieranno infatti mercoledì 21 giugno. Potranno partecipare agli esami di maturità quegli studenti che il Consiglio di classe decide di ammettere, valutando la “performance” di ciascun ragazzo durante l’anno considerando fattori come la media dei voti, il numero delle assenze e il voto in condotta. Per gli studenti del liceo classico e del liceo scientifico le date degli esami di stato sono le seguenti: il 21 giungo ci sarà la prima prova, il giorno dopo (22 giugno) ci sarà la seconda, mentre lunedì 26 giugno è il giorno stabilito per la terza prova. Il calendario degli orali verrà stabilito dalle singole scuole.
Quando ci saranno la prima, la seconda e la terza prova per il liceo classico e scientifico?
Mercoledì 21 giugno 2017 – Prima Prova
Questo primo appuntamento consiste in uno scritto che sarà comune per tutti i maturandi, a prescindere dall’indirizzo di studio; lo studente deve scegliere una tra le quattro tracce disponibili (analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di attualità) e ha sei ore di tempo per consegnare il suo elaborato. È consentito il solo uso del vocabolario d’italiano.
Giovedì 22 giugno 2017 – Seconda Prova
In questo caso i contenuti sono diversi in base alla tipologia di scuola, infatti lo scopo della seconda prova è proprio quello di verificare l’apprendimento da parte del candidato delle conoscenze specifiche in merito alle materie caratterizzanti dell’indirizzo di studio; per chi frequenta l’ultimo anno di liceo classico la materia per la seconda prova degli esami di maturità sarà il Latino (ci sono quattro ore di tempo per la consegna ed è possibile utilizzare il vocabolario Italiano-Latino), mentre per il liceo scientifico la materia sarà Matematica (scritto da completare in sei ore con l’ausilio di una calcolatrice non programmabile).
Lunedì 26 giugno 2017 – Terza Prova
Il percorso degli scritti si chiuderà con la terza prova, che si distingue dalle precedenti per il fatto che le tracce non sono decise dal Ministero dell’Istruzione, ma dalle singole commissioni, che scelgono sia la materia che il tipo di prova e il tempo a disposizione per completarne lo svolgimento. Le domande della terza prova variano quindi non solo da istituto ad istituto, ma anche da classe a classe e vertono sul programma svolto durante il quinto anno. Le commissioni possono scegliere tra le diverse tipologie di prova indicate dal Miur: con la trattazione sintetica lo studente deve rispondere a massimo cinque domande elaborando testi di circa 10/20 righe; nei quiz a risposta singola lo studente deve dare risposte chiare e brevi (5/8 righe) a circa 10/15 domande; con il quesito a risposta multipla lo studente deve scegliere la risposta corretta tra le varie opzioni proposte per le 30/40 domande che compongono la prova; per determinati indirizzi di studio c’è la possibilità di scegliere anche l’analisi di casi pratici e professionali e lo sviluppo di un progetto.
Maturità: la prova orale e la valutazione
Gli esami di stato di concludono con la Prova Orale: di fronte a tutta la commissione, il candidato deve sostenere una sorta di interrogazione incrociata su varie materie. Le fasi della prova orale sono essenzialmente tre: nella prima lo studente espone la sua tesina o mappa concettuale (partendo da un argomento centrale bisogna elaborare un percorso pluridisciplinare che tocchi almeno le materie caratterizzanti); la seconda fase è quella delle domande dei commissari, mentre durante la terza fase verranno analizzati gli scritti della prima, seconda e terza prova. Le date degli esami orali vengono decise dai singoli istituti.
Una volta terminate tutte le prove dell’esame di maturità non rimane altro che attendere la valutazione finale. Per ogni prova scritta viene assegnato un massimo di 15 punti (il 10 rappresenta la sufficienza), mentre per la prova orale il giudizio massimo è 30. Nella valutazione finale si tiene conto anche dei crediti scolastici (che possono fruttare dai 10 ai 25 punti) e gli eventuali punti bonus (se ne possono assegnare fino a 5 se si è stati ammessi all’esame con almeno 15 crediti e se tra prove scritte e orale sono stati raggiunti almeno 70 punti).